Via Selvanesco, partiti gli scavi
per la bonifica dai veleni
Salvate i gatti di Giovanna ed Enza
Nel marcio di via Selvanesco, periferia sud di Milano, tra i miasmi e i veleni, vive anche una colonia di mici, seguita da oltre 7 anni da Giovanna ed Enza. Gli abitanti nei pressi di quell’area di circa 7mila mq, per quasi un ventennio hanno continuato a denunciare il degrado di quella terra di nessuno dove ogni giorno e ogni notte venivano abbandonati rifiuti di ogni genere: carcasse d’automobili, sacchi di rifiuti, mucchi di pneumatici, bidoni con residui chimici, lastre di eternit. Il tutto continuamente bruciato con roghi maleodoranti e potenzialmente tossici. Il sospetto che la malavita si fosse impossessata di questo spicchio di terra del Parco Agricolo Sud Milanosi era insinuato nella gente, che continuava a chiedere al Comune di Milano e all’Ente Parco di intervenire. Qui c’erano anche due insediamenti rom che vivevano in condizioni nauseanti.
Poi, finalmente, grazie all’intervento di un politico -ma perché mai i cittadini non contano niente-…
Via Selvanesco, partiti gli scavi
per la bonifica dai veleni
Salvate i gatti di Giovanna ed Enza
Nel marcio di via Selvanesco, periferia sud di Milano, tra i miasmi e i veleni, vive anche una colonia di mici, seguita da oltre 7 anni da Giovanna ed Enza. Gli abitanti nei pressi di quell’area di circa 7mila mq, per quasi un ventennio hanno continuato a denunciare il degrado di quella terra di nessuno dove ogni giorno e ogni notte venivano abbandonati rifiuti di ogni genere: carcasse d’automobili, sacchi di rifiuti, mucchi di pneumatici, bidoni con residui chimici, lastre di eternit. Il tutto continuamente bruciato con roghi maleodoranti e potenzialmente tossici. Il sospetto che la malavita si fosse impossessata di questo spicchio di terra del Parco Agricolo Sud Milanosi era insinuato nella gente, che continuava a chiedere al Comune di Milano e all’Ente Parco di intervenire. Qui c’erano anche due insediamenti rom che vivevano in condizioni nauseanti.
Poi, finalmente, grazie all’intervento di un politico -ma perché mai i cittadini non contano niente-che ha fatto un gran lavoro di denuncia, con richiamo di giornalisti e manifestazione di cittadini è riuscito a smuovere gli inquilini dei piani alti del potere. Si era a settembre del 2013. A novembre c’è poi stato anche lo sgombero dei rom.
Di fatto, è anche vero che il Comune di Milano ha dovuto affrontare diverse problematiche, tra cui i ricorsi al Tar dei diversi proprietari dei terreni che non ritenevano fosse loro compito provvedere alla pulizia dell’area. Comunque poi, Palazzo Marino, in primis la vicesindaca De Cesaris, ne è venuto a capo e i lavori di bonifica sono iniziati. E sono arrivate le ruspe.
Salvati i gatti di Giovanna ed Enza
Ma in quest’area da oltre 7 anni vive anche una colonia di gatti (nella foto del Corriere), regolarmente registrata e censita, e curata da Giovanna ed Enza. “Con l’arrivo delle ruspe -si legge sul Corriere della Sera di oggi, 23 giugno, il recinto e la baracca che per anni ha ospitato i mici dovevano essere abbattuti. Giovanna ed Enza si sono quindi rivolte all’Associazione Tutor animali, che segue le colonie feline per il Comune e l’ufficio del Garante degli Animali. Dopo una mediazione con l’Amministrazione, si è ottenuto di spostare i gatti prima dell’abbattimento della baracca, la costruzione di nuove cucce e ripari sull’area ripulita. Decisivo, per scrivere un finale a lieto fine, è stata la volontà del Comune di tutelare la colonia felina. ‘I gatti che erano nell’area di Selvanesco sono stati ricollocati in un luogo più pulito e più idoneo, dove continueranno a vivere godendo della libertà e della campagna’, ha confermato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Milano Ada Lucia De Cesaris”.
Un raggio di sole riscalda quest’area di Parco Sud. Ma rimangono ancora tante le aree da riqualificare.