Wow! già 2,7 milioni i visitatori a Expo.
Si sono molto divertiti, ma a Milano
per nutrire il Pianeta si discute altrove
Quelli già sbarcati sul Decumano sono 1,9 milioni di italiani, dall’inaugurazione a oggi. Così scriveva Repubblica il 29 maggio. Oggi, 1 giugno, il medesimo quotidiano ci informa che siamo già a 2,7 milioni. Comunque moltiplicando 2,7 milioni x i 6 mesi della durata della fiera si arriverebbe a 16,2 milioni, mentre quelli pronosticati sono 20. E Sala mette le mani avanti dichiarando che “Maggio è stato un mese straordinario”. Straordinario è anche l’aggettivo che riecheggia tra i tanti visitatori, abbagliati dall’albero della vita e da fantasmagorici stand dei tanti Paesi. Ma più che per conoscere e meditare su come nutrire il Pianeta. il senso della visita è riassumibile dalle immagini del sito ufficiale di Expo: mangiare e divertirsi. E la profezia di Assolombarda “Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia che sarà ricordata non solo per i manufatti realizzati, ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario” sembra un libro dei sogni. Ma il vero Expo è altrove, sempre a Milano….
Wow! già 2,7 milioni i visitatori a Expo.
Si sono molto divertiti, ma a Milano
per nutrire il Pianeta si discute altrove
Quelli già sbarcati sul Decumano sono 1,9 milioni di italiani, dall’inaugurazione a oggi. Così scriveva Repubblica il 29 maggio. Oggi, 1 giugno, il medesimo quotidiano ci informa che siamo già a 2,7 milioni. Comunque moltiplicando 2,7 milioni x i 6 mesi della durata della fiera si arriverebbe a 16,2 milioni, mentre quelli pronosticati sono 20. E Sala mette le mani avanti dichiarando che “Maggio è stato un mese straordinario”. Straordinario è anche l’aggettivo che riecheggia tra i tanti visitatori, abbagliati dall’albero della vita e da fantasmagorici stand dei tanti Paesi. Ma più che per conoscere e meditare su come nutrire il Pianeta. il senso della visita è riassumibile dalle immagini del sito ufficiale di Expo: mangiare e divertirsi. E la profezia di Assolombarda “Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia che sarà ricordata non solo per i manufatti realizzati, ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario” sembra un libro dei sogni.
Il vero Expo è altrove
La vera risposta al tema ufficiale della kermesse viene invece da Expo dei Popoli, forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini, che -dal 3 al 5 giugno- alla Fabbrica del Vapore di Milano chiama a raccolta oltre 150 delegati da tutto il mondo. Lo scopo principale è affiancare le voci dei popoli a quelle dei governi e delle imprese transnazionali, illustrando best practices e soluzioni alternative messe in campo per far fronte ai problemi globali di accesso al cibo e alle risorse naturali.
L’evento, a ingresso libero e gratuito, è organizzato dal Comitato per l’Expo dei Popoli, realtà che raggruppa 50 ONG e associazioni della società civile italiana che operano quotidianamente in diversi settori: cooperazione allo sviluppo, giustizia ambientale, diritti umani, produzione biologica, consumo critico. “Nell’anno in cui le Nazioni Unite stanno definendo i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e un nuovo Accordo Globale contro il Cambiamento Climatico – spiega Giosuè De Salvo, portavoce del Comitato – Expo dei Popoli vuole cogliere l’opportunità del tema posto da Expo 2015 per mettere al centro dell’agenda politica il rispetto dei diritti umani e dei limiti del pianeta. Il forum darà voce soprattutto ai rappresentanti dell’agricoltura a conduzione familiare e di piccola scala, esclusi dall’Expo ufficiale nonostante producano il 70% degli alimenti consumati a livello globale e siano oggi giorno i principali investitori in agricoltura.” All’Expo dei Popoli, infatti, parteciperanno i più importanti movimenti contadini di tutto il mondo, tra cui La Via Campesina, l’International Planning Committee for Food Sovereignty, la Rete delle comunità del cibo di Terra Madre.