Ghe Pensi Mi, un’app per segnalare
problemi in aree pubbliche verdi
A quando l’app per le discariche?
Il Comune di Milano propone un’app che consente ai cittadini di segnalare interventi riguardanti le aree cani, recinzioni, buche/avvallamenti e pulizia, guasti e pulizia nelle aree giochi per bambini, riparazioni attrezzi sportivi quali canestri, reti da pallavolo, porte da calcio, etc. L’applicazione, gratuita (richiede solo una registrazione con indirizzo mail), diventa così uno strumento per interagire con l’Amministrazione che integrerà le segnalazioni nel programma di manutenzione ordinaria, aggiornando il cittadino sull’iter della segnalazione stessa: ogni app inviata ha un suo numero di codice identificativo e il cittadino sarà aggiornato attraverso messaggi di posta elettronica. I tempi previsti per l’intervento dovrebbero essere di 8 giorni.
L’app sarà disponibile a breve su Applestore, ma è già su Playstore ed è accessibile tramite smartphone con sistema operativo Android 4.1 o successivi.
L’iniziativa dell’app è dell’assessorato gestito da Chiara Bisconti, che, tra le deleghe detiene anche quella per le aree di verde pubblico. L’obiettivo dichiarato dell’assessore è quello di dare modo a chi ama la propria città di prendersene cura. Chiara Bisconti, però, non si occupa di discariche, problema ben più grave, che invece è compito dell’assessore Pierfrancesco Maran…
Ghe Pensi Mi, un’app per segnalare
problemi in aree pubbliche verdi
A quando l’app per le discariche?
Il Comune di Milano ha creato un’app che consente ai cittadini di segnalare interventi riguardanti le aree cani, recinzioni, buche/avvallamenti e pulizia, guasti e pulizia nelle aree giochi per bambini, riparazioni attrezzi sportivi quali canestri, reti da pallavolo, porte da calcio, etc. L’applicazione, gratuita (richiede solo una registrazione con indirizzo mail), diventa così uno strumento per interagire con l’Amministrazione che integrerà le segnalazioni nel programma di manutenzione ordinaria, aggiornando il cittadino sull’iter della segnalazione stessa: ogni app inviata ha un suo numero di codice identificativo e il cittadino sarà aggiornato attraverso messaggi di posta elettronica. I tempi previsti per l’intervento dovrebbero essere di 8 giorni.
L’app sarà disponibile a breve su Applestore, ma è già su Playstore ed è accessibile tramite smartphone con sistema operativo Android 4.1 o successivi.
Per le discariche non c’è la tecnologia
L’iniziativa dell’app è dell’assessorato gestito da Chiara Bisconti, che, tra le deleghe detiene anche quella per le aree di verde pubblico. L’obiettivo dichiarato dell’assessore è quello di dare modo a chi ama la propria città di prendersene cura. Chiara Bisconti, però, non si occupa di discariche, problema ben più grave, che invece è compito dell’assessore Pierfrancesco Maran.
Stando ai dati di Amsa del 2014, i numeri dei materiali abbandonati sono sempre più preoccupanti: da gennaio a settembre dello scorso anno sono state raccolte 4.849 tonnellate di materiali di scarto nelle varie discariche irregolari diffuse in città. Un dato quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2013, quando i rifiuti raccolti sono stati pari a 2.601 tonnellate. Sul fenomeno, lo scorso ottobre, l’assessore Maran raccontava a Repubblica: “Si tratta di gesti incivili che devono essere puniti. Con i vigili abbiamo avviato un’attività ad hoc per cogliere in flagrante chi fa conferimenti illegali. Nel mirino degli uomini della Polizia locale, in particolare, alcuni luoghi cittadini dove, più che in altre zone, la presenza di rifiuti abbandonati illegalmente è maggiore: i sottopassi ferroviari e alcuni quartieri popolari”.
Per dirla in breve, in aree periferiche, che spesso coincidono con il Parco Sud dove insistono discariche segnalate da tempo. Forse era più urgente dare la precedenza a Expo: “Il piano redatto con Amsa ci consente di garantire il decoro di tutta la città -dichiara in un comunicato dello scorso marzo l’assessore Maran- non solo per i milioni di visitatori che vi transiteranno per Expo, ma anche per i milanesi. Sono già iniziate le domeniche di pulizia straordinaria in alcuni quartieri, cui si aggiungeranno una serie di attività di potenziamento dei servizi, anche grazie ai nuovi automezzi in arrivo… Saranno inoltre potenziati i lavaggi delle strade, gli interventi nelle zone centrali dove è prevista una grande affluenza nei mesi di Expo, la pulizia delle piste ciclabili e delle aree verdi, lo spazzamento nelle zone più periferiche e le frequenze di svuotamento dei cestoni”.
Aspettiamo di vedere l’Amsa anche nella periferia di Gratosoglio, dove da anni c’è una discarica a cielo aperto, segnalata anche da Massimiliano Toscano, consigliere di zona 5 (vedi foto). E anche nell’area di Chiaravalle, come in tante altre aree dove si formano continuamente nuove discariche. Aspettiamo anche un’app per facilitare le segnalazioni dei cittadini, con la certezza che chi di dovere intervenga. E anche se non ci riesce in 8 giorni… si potrebbe sperare in 8 settimane?