Expo, l’assessore lombardo Aprea
invita le scuole ad andare da Mc Donald’s
In Italia il 35,7% dei bambini è “grasso”
In Italia 3 adulti su 10 (32%) risultano in sovrappeso, mentre 1 su 10 è obeso (11%): complessivamente, quindi, circa 4 adulti su 10 (42%) sono in over size. E il futuro non sembra promettere meglio: stando agli ultimi dati Unicef, l’Italia ha uno dei più alti tassi di obesità infantile fra i paesi occidentali, secondo solo a quello degli Stati Uniti. Oggi il 26,9% dei ragazzi italiani dai 6 ai 17 anni è in eccesso di peso. Percentuale che aumenta nella fascia dei bambini fra i 6 e 10 anni, arrivando fino al 35,7%: quindi uno su tre di quella fascia, ovvero circa un milione di bambini in totale (dati del Ministero della Salute).
È quindi davvero scandaloso che un’istituzione come la Regione Lombardia, tramite l’assessore Aprea, faccia della pubblicità così evidente a un colosso della distribuzione alimentare, peraltro non certo un esempio per un’alimentazione sostenibile, che invece dovrebbe essere uno dei contenuti forti di Expo 2015″. È il commento di Legambiente….
Non possiamo che associarci alle posizioni di Legambiente. Ricordando che la malnutrizione contribuisce ogni anno alla morte di diversi milioni di bambini sotto i 5 anni, vale a dire il 45% di tutte le morti infantili nel mondo.
Ed Expo avrebbe dovuto “occuparsi” prevalentemente di “Nutrire il Pianeta” con un attento sguardo a questa problematica.
Invece ha scelto McDonald’s, una multinazionale che investe ogni anno 1,8 miliardi di dollari …
Expo, l’assessore lombardo Aprea
invita le scuole ad andare da Mc Donald’s
In Italia il 35,7% dei bambini è “grasso”
In Italia 3 adulti su 10 (32%) risultano in sovrappeso, mentre 1 su 10 è obeso (11%): complessivamente, quindi, circa 4 adulti su 10 (42%) sono in over size. E il futuro non sembra promettere meglio: stando agli ultimi dati Unicef, l’Italia ha uno dei più alti tassi di obesità infantile fra i paesi occidentali, secondo solo a quello degli Stati Uniti. Oggi il 26,9% dei ragazzi italiani dai 6 ai 17 anni è in eccesso di peso. Percentuale che aumenta nella fascia dei bambini fra i 6 e 10 anni, arrivando fino al 35,7%: quindi uno su tre di quella fascia, ovvero circa un milione di bambini in totale (dati del Ministero della Salute).
È quindi davvero scandaloso che un’istituzione come la Regione Lombardia, tramite l’assessore Aprea, faccia della pubblicità così evidente a un colosso della distribuzione alimentare, peraltro non certo un esempio per un’alimentazione sostenibile, che invece dovrebbe essere uno dei contenuti forti di Expo 2015″. È il commento di Legambiente alla lettera che l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Lombardia, Valentina Aprea, ha inviato alle scuole lombarde per pubblicizzare gli sconti che la multinazionale dell’hamburger, McDonald’s, farà ai bambini che si recheranno al suo padiglione per mangiare. “Se l’intento dell’assessore era quello di accendere i riflettori sui contenuti educativi di Expo per i ragazzi delle scuole, la lettera inviata è un fallimento su tutta la linea -dichiara Luca Petitto, responsabile Scuola di Legambiente Lombardia-. Non è certo spingendo i nostri giovani a mangiare hamburger e patatine che si aumenta la consapevolezza su una corretta alimentazione. Sono solo questi i mezzucci che la Regione sa trovare per invitare le scuole lombarde a partecipare a Expo 2015? Ci chiediamo inoltre se sia legale che un rappresentate istituzionale faccia una così evidente pubblicità ad una azienda alimentare, peraltro proprio McDonald’s. Maroni intervenga”.
Tra malnutrizione e obesità adulta e infantile
Non possiamo che associarci alle posizioni di Legambiente. Ricordando che la malnutrizione contribuisce ogni anno alla morte di diversi milioni di bambini sotto i 5 anni, vale a dire il 45% di tutte le morti infantili nel mondo. Ed Expo avrebbe dovuto “occuparsi” prevalentemente di “Nutrire il Pianeta” con un attento sguardo a questa problematica.
Invece ha scelto McDonald’s, una multinazionale che investe ogni anno 1,8 miliardi di dollari in tutto il mondo per pubblicità e promozioni, reclamizzando il proprio cibo come “nutriente”; la verità è che si tratta di cibo-porcheria, ricco di grassi, zuccheri e sale, e povero di fibre e vitamine. Un’alimentazione di questo tipo porta a un maggiore rischio di malattie del cuore, cancro, diabete ed altre malattie.
Inoltre, grandi aree di terra nei paesi poveri vengono deforestate per vendere il legno e/o per dare spazio agli allevamenti di bestiame o per coltivare i foraggi per nutrire gli animali che verranno mangiati nell’Occidente. Tutto questo viene fatto a danno delle risorse alimentari di questi paesi, tenuti in ostaggio tramite il debito dalla Banca Mondiale e dalle multinazionali. McDonald’s pubblicizza e impone continuamente prodotti a base di carne (manzo, pollo etc.), spingendo le persone a mangiare carne troppo spesso. Ciò comporta la distruzione di enormi risorse per l’alimentazione mondiale: 7 milioni di tonnellate di cereali producono solo 1 milione di tonnellate di carne e derivati. Con una alimentazione basata sui vegetali e con razionale utilizzo delle terre, ogni regione potrebbe essere autosufficiente per l’alimentazione.
Sarà pure bello, divertente, porterà aumento del Pil (mafiosi e corrotti si sono già serviti) e tutto quello che volete. Ma di certo Expo non servirà a Nutrire il Pianeta. E neppure a educare a un consumo consapevole. Con buona pace dei pro e dei no Expo.