Milano sarà precursore
anche di “nuova agricoltura”
con il progetto Terre di Città
21 ottobre 2021. Terre di Città è un progetto – senza mezzi termini – grandioso, che punta a trasformare 100 ettari di campagna dell’ovest milanese, attualmente coltivata in maniera tradizionale, in un luogo dove produrre, in maniera comune e condivisa, cibo sano e ossigeno per la città, sviluppare natura e biodiversità, favorire la libera fruizione dei cittadini, che possono partecipare alla sua costruzione e cura nel tempo.
Domani sera, alle 21, allo Spazio Teatro 89, in via Fratelli Zoia 89 a Milano, vi sarà il primo incontro con i cittadini per far conoscere il progetto, che ha i numeri per far avanzare un nuovo modello di agricoltura nel Parco Agricolo Sud Milano, orientata al soddisfacimento dei bisogni emergenti della metropoli milanese e non solo.
Il progetto e le cinque azioni
Terre di Città si pone obiettivi ambiziosi, volendo perseguire contemporaneamente la produzione e vendita diretta di cibi di qualità, la cura dell’ambiente e del paesaggio, i valori dell’impresa agricola e della funzione sociale del territorio. Il tutto tramite la realizzazione di cinque azioni:
• la preservazione del territorio da frammentazione e consumo di suolo;
• lo sviluppo di un’agricoltura ecocompatibile al servizio della città e dentro la città;
• il rafforzamento del sistema del verde e delle acque, aumentando così la biodiversità e la bellezza del paesaggio, riducendo l’emissione di gas serra e la produzione di inquinanti;
• il potenziamento del sistema degli itinerari ciclabili, pedonali ed equestri, in collegamento alla città e ai parchi dell’Ovest;
• La promozione del benessere della comunità, creando collaborazioni tra cittadini, agricoltori e istituzioni, formando giovani al lavoro agricolo, includendo nel progetto persone con disagio.
Con l’acquisizione della disponibilità dei 100 ettari, fino a oggi frazionati in tre proprietà distinte, una comunale e due private, si andrà a ricostituire l’unità dell’antica Cascina Melghera, una delle cascine storiche del borgo di Trenno. Un tempo centro delle attività agricole della zona, la cascina è attualmente dismessa e non svolge quindi più la sua funzione “vivificante”. Ma visto che i fabbricati non mostrano segni di gravi problemi strutturali, in futuro è prevista che diventi la sede operativa di tutte le attività del progetto, nonché luogo di eventi e iniziative con i cittadini e gli operatori del settore agricolo.
Siamo in città eppure è campagna
L’area del progetto Terre di Città è all’interno del Parco Agricolo Sud Milano e confina a nord con il Comune di Pero, a est con il nucleo storico di Trenno e il quartiere Gallaratese, mentre sugli altri lati è delimitata dal sistema dei parchi dell’Ovest milanese: Boscoincittà, Parco di Trenno e Parco delle Cave. In questo modo Milano potrà godere di un ampio spazio agricolo tutto da vivere. Per favorire ciò, il progetto prevede la creazione di itinerari ciclo-pedonali, che andranno a raccordarsi e a integrarsi con la rete di mobilità dolce della città e dell’hinterland. La proposta di sviluppo dell’area prevede un programma di me¬dio termine per la conversione dell’attuale coltura tradizionale, prevalentemente condotta a riso, in un sistema di agricoltura biolo¬gica. L’agricoltura, come detto, avrà un ruolo centrale e sarà differenziata in due aree: da una parte la coltivazione cerea¬licola e foraggera (prato stabile), per un’estensione di circa 80 etta¬ri, dall’altra la coltivazione di tipo orto-floro-frutticola, per un’area di circa 16 ettari. I rimanenti 4-5 ettari saranno destinati all’incremen¬to delle aree di natura, integrate alle coltivazioni e al paesaggio.
Infatti, per cancellare gli effetti deleteri delle monocolture intensive, il progetto prevede la creazione di numerosi elementi di naturalità: torneranno (perché un tempo erano parte integrante del paesaggio lombardo) siepi, filari, fasce boscate, alberi isolati, così come piccole zone umide. Questi elementi sono importanti come connessioni ecologiche, rifugio di biodiversità e serbatoi di carbonio per il contrasto ai cambiamenti climatici, nonché con funzioni di rifugio per insetti utili per la lotta biologica.
Il ruolo dei cittadini
Terre di Città è un progetto aperto al contributo di tutti i cittadini e delle diverse associazioni del territorio. Perché solo rafforzando il tessuto delle relazioni fra realtà diverse possono nascere nuovi saperi e buone pratiche. I cittadini potranno partecipare da protagonisti al progetto, nelle diverse fasi del suo sviluppo, permettendo così il rinsaldarsi del loro rapporto con il territorio e ponendo fine alla “frattura” tra città e campagna.
Un’attenzione speciale sarà rivolta a chi lavora la terra e per chi vuole iniziare a farlo. Nel progetto si intende fornire una formazione continua e sempre aggiornata agli operatori agricoli e avviare i giovani a un’attività agricola che sia al tempo stesso ecocompatibile e imprenditoriale, grazie alla consulenza di professionisti. Una cura particolare sarà destinata all’inserimento di persone in difficoltà nel mondo del lavoro agricolo.
Per chi non potesse partecipare all’incontro di presentazione e, in generale, volesse saperne di più, può andare al sito del progetto www.terredicitta.eu, dove troverà il modo di allacciare contatti.