Con la fine dei lockdown
i Punti Parco riprendono vita
grazie a una nuova convenzione col Parco Sud
5 giugno 2021. Come conoscere, fruire e apprezzare le bellezze del vasto, se non addirittura dispersivo, Parco Agricolo Sud Milano? Un’idea sono i Punti Parco, progetto avviato venti anni fa con l’obiettivo di utilizzare spazi già presenti nel territorio per fornire informazioni ai cittadini-fruitori su ciò che il Parco è e sulle sue attrattive culturali, storiche, agricole ed ambientali. Tutto ciò tramite la distribuzione di materiale divulgativo (volantini, opuscoli, cartine, libri) e fornendo informazioni su eventi. I gestori dei Punti Parco sono aziende agricole, associazioni, cooperative, consorzi, società e sono collocati in strutture già esistenti, presidiate e ben conosciute a livello locale.
Ogni anno infatti nei Punti Parco si realizzano eventi aperti alla cittadinanza: dalle biciclettate ai concerti ai laboratori, fino alla visite guidate e alle attività di educazione ambientale per gli studenti, riscuotendo sempre grande successo. Solo nell’ultimo anno e mezzo, a causa della pandemia da Coronavirus e dei conseguenti lockdown, gli eventi sono stati necessariamente molto limitati.
Ma i tempi stanno cambiando (o almeno lo speriamo tutti) e una nuova convenzione tra Ente Parco e i suoi Punti darà linfa vitale alla ri-partenza.
La convenzione che si andrà presto a firmare comprende specifici impegni tra le parti. il Parco Agricolo Sud Milano si impegna a pubblicare sul proprio sito internet e nelle sedi opportune le attività finalizzate alla valorizzazione del parco stesso, fornire materiale divulgativo, articolare attività fruitive in base ad una periodica programmazione. I Punti Parco dovranno concordare con l’Ente le attività che intendono promuovere.
L’elenco dei 26 Punti Parco esistenti (più 3 new entry)
Dieci giorni fa è stata approvata l’istituzione di tre nuovi Punti Parco.
1) Koinè cooperativa sociale presso il Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle (Milano). La Cooperativa Sociale Koinè opera presso il Mulino di Chiaravalle. La cooperativa sociale dal 2009 gestisce le attività didattiche culturali e fruitive all’interno dell’Abbazia di Chiaravalle in accordo con i Monaci, e con il coordinamento da parte del Parco, concentrandosi sui servizi fruitivi dell’Abbazia e del Mulino ad Acqua annesso all’Abbazia. Si occupano nello specifico di tutte le attività di educazione ambientale e culturale al fine di promuovere la conoscenza del territorio del Parco e favorire la fruizione di questi luoghi oltreché il benessere della collettività. Gli spazi destinati al Punto Parco sono quelli del Mulino e quindi più precisamente: le sale interne su entrambi i piani (Sala Capriate, Sala Macina, Sala Scavi, Sala Erboristeria, Sala Panificazione) e gli spazi esterni (giardino, orto e portico) per la realizzazione di eventi, per le visite guidate, per utilizzo spazi per conferenze e convegni, per attività didattiche (scuole e campus) e di svago per le famiglie. Inoltre la zona esterna al mulino definita “’infopoint dell’Abbazia” ove è situata anche l’esposizione di tutti i materiali promozionali del Parco, senza comunque dimenticare la chiesa, il chiostro, la Cappella di San Bernardo come luoghi visitabili secondo gli orari prestabiliti con la Comunità Monastica. La lunga collaborazione del Parco ai progetti attivati a Chiaravalle sia con i Monaci che con la Cooperativa Koinè ha portato nel tempo al raggiungimento di alcuni obiettivi importanti in merito alla fruizione dell’Antico Mulino (oltre 18.000 visitatori annui).
2) Associazione ambientalista di promozione sociale AmbienteAcqua Onlus, per la gestione e la promozione delle attività del Polo Botanico presso “Casa Gola” nel Comune di Rodano (MI). L’associazione ha come scopo prioritario la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, dell’ambiente e del paesaggio; garantendo un rapporto equilibrato tra l’attività umana e la natura. L’associazione, nei locali dell’edificio denominato Casa Gola, si propone di promuovere anche la partecipazione dei cittadini alla difesa dell’ambiente attraverso interventi nel campo dell’educazione e della didattica. Inoltre, viste le competenze specifiche, l’Associazione propone la cura e l’implementazione dell’Erbario della flora padana già presente nel Polo Botanico oltreché attivare percorsi di educazione ambientale ed iniziative culturali e divulgative rivolte alle comunità locali, come organizzare visite guidate alla Riserva Naturale Sorgenti della Muzzetta e al vicino Centro Etnografico e Storico-Agricolo delle Arti e Tradizioni contadine presso Cascina Castello a Settala (MI).
3) Comune di Assago, presso la velostazione del Comune, in Via Bazzana Inferiore, in prossimità alla fermata Assago Nord della linea 2 della metropolitana, facilmente raggiungibile da Milano. Nella velostazione si avrà la possibilità di noleggiare biciclette e visitare alcuni aree importanti del territorio del Parco, seguendo percorsi ed itinerari di notevole interesse ambientale e paesaggistico oltreché culturale. Dalla velostazione è possibile raggiungere facilmente l’Alzaia Naviglio Pavese, quindi poter raggiungere luoghi interessanti, tra cui anche il: MUSA, oggi già sede di un altro Punto Parco, le chiuse Leonardesche della Conca Fallata e del Burlagiò, oppure connettersi direttamente con le “Vie d’acqua” tipo la bellissima Via Marchetto, che collega Assago a Milano attraversando il territorio del Parco. Questo nuovo Punto Parco, vista la facilità di collegamento con i mezzi pubblici, può diventare un interessante collegamento per il turismo di prossimità, inoltre potrebbe essere proposto come itinerario anche alle scolaresche e generare un sempre più stretto punto di connessione tra la città di Milano ed il territorio del Parco, valorizzandone i beni presenti sul territorio.