La 50a Giornata Mondiale della Terra
è tutta da seguire, ma sempre stando a casa:
una maratona multimediale TV, radio e digitale
Domani, 22 aprile, si celebra la 50esima Giornata della Terra: si tratta di un momento celebrativo, educativo e informativo sulle problematiche ambientali e relative soluzioni. Nata nel 1970, fu indetta dalle Nazioni Unite su richiesta di un movimento ecologista statunitense. È una giornata planetaria che vede la partecipazione di 192 Paesi del mondo. L’obiettivo è quello di salvaguardare il nostro pianeta, ricordando a tutti le gravi criticità che lo stanno rendendo invivibile: dall’inquinamento all’esaurimento delle risorse non rinnovabili (tra cui il consumo di suolo), alla deforestazione, all’emergenza plastica nei mari e in ogni cosa, tra cui le devastanti guerre, da sempre un abominio per tutta l’umanità. Una giornata che si propone anche di stimolare le persone a praticare stili di vita abbinati alla salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre, i cambiamenti climatici, nel 2016, hanno portato alla ratifica dell’accordo Cop 21 di Parigi, oltre alla riduzione della temperatura, nell’accordo vengono evidenziati anche alcuni princìpi chiave, come “lo sviluppo sostenibile”, “gli sforzi per sradicare la povertà”.
Purtroppo, il coronavirus ci impedisce di realizzare eventi pubblici. Quindi, molte associazioni e istituzioni hanno pensato comunque di ricordarci quanto sia importante salvaguardare il nostro Pianeta: la Rai e Sky e altri canali, molti quotidiani, Legambiente, National Geographic e altri ancora presenteranno le loro iniziative in TV, alla Radio, sulla stampa e nel Web.
Potete saltare da un media a un altro per informarvi, scoprire come sta il nostro pianeta: una maratona che intende renderci più coscienti di quando ognuno di noi può fare per frenare il tremendo degrado della Terra. Anche come singoli cittadini possiamo prenderci la responsabilità collettiva di salvare il nostro pianeta, sempre più fragile.
La Terra ai tempi del coronavirus
Questo cinquantesimo anniversario, ancora più degno di nota per la coincidenza della pandemia da coronavirus che sta coinvolgendo tutti gli abitanti del Pianeta, ci impegna ancora più fortemente nella ricerca di soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo. “Soluzioni che includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate”, spiega Earth Day Italia.
Guardiamo e impariamo come migliorare lo stato del nostro Pianeta: tanto a casa si deve stare!