Milano sempre più città di campagna:
Comune acquisisce 500mila mq di terreni agricoli
in pieno Parco Sud, vicino Boscoincittà
24 dicembre 2019. La scorsa settimana è stata annunciata l’acquisizione da parte del Comune di Milano di oltre 50 ettari di terreni agricoli in zona Trenno, attualmente coltivati, di proprietà di banche che li avevano rilevati a seguito del fallimento del gruppo Ligresti.
“E una delle più grandi acquisizioni di terreni agricoli della storia della città, che con questo passo ora possiede oltre 8 milioni di mq di aree agricole –commenta l’assessore all’Agricoltura Maran-. Abbiamo dato mandato al Municipio 8 di organizzare, appena dopo le Festività, un tavolo di lavoro che coinvolga il Distretto Agricolo Milanese (DAM) e il mondo ambientalista per progettare il modo migliore di utilizzare queste aree per l’agricoltura periurbana”.
“Attendevamo l’ufficializzazione da parte del sindaco Sala di questa importante acquisizione di fertili terreni agricoli, tutti accorpati e coltivati a risaia -sottolinea Andrea Falappi, presidente del Consorzio DAM”-. “La nostra organizzazione -continua Falappi- da anni collabora con il Comune, ed è pronta a dare il suo contributo fatto di esperienza, di conoscenza e presidio del territorio, di utilizzo di buone pratiche di coltivazione, affinché l’agricoltura professionale di Milano con le sue cascine, rimanga un patrimonio dei milanesi, e ha già presentato all’assessorato all’Agricoltura un progetto che coniuga l’introduzione in questi terreni, fortunatamente molto favoriti dalle possibilità di irrigazione, nuove metodologie di coltivazione, il ripristino del tipico paesaggio della campagna milanese con la posa di oltre 700 alberi e 1000 arbusti, e la possibilità di attrarre una ricca fauna ornitologica osservabile da posizioni strategicamente collocate”.
Siamo certi che, con il contributo di tutti, verrà effettuata la scelta giusta, capace di dare ai cittadini –milanesi e non- prodotti a basso impatto ambientale e di elevata qualità, favorendo altresì la ri-scoperta dei territori intorno alla città da parte di tante persone che non vogliono perdere il contatto con la campagna e la natura. Avanti così.