Il Parco Nord toglie il cemento
e costruisce strade fiorite
dedicate alle api e alla bellezza
6 dicembre 2019. Ieri mattina, in occasione della giornata mondiale del Suolo indetta dalla FAO, in viale Suzzani, proprio ai confini con il Parco Nord, è stato annunciato “il via alla decementificazione” di una rilevante area spartitraffico per costruire una grande aiuola fiorita con specie attrattive per le api. Si tratta di un primo gesto concreto verso la costruzione della più lunga strada fiorita d’Italia che attraverserà il parco da nordest a sudovest, grazie a un’operazione di crowdfunding rivolta ad aziende e singoli cittadini.
Insieme al Comune di Milano e a Legambiente, il presidente Marzio Marzorati ha dato il via con martello pneumatico alla rimozione di una superficie di 400 mq asfaltati, che si trasformeranno in aiuola fiorita attrattiva per le api e gli altri insetti impollinatori. “Ma c’è un ma… Benissimo che ci siano più fiori, più colori e più api, peró non si sacrifichino grandi alberature e un bosco per la grave mutilazione al Parco costituita da Vasca laminazione al confine con Bresso” commentano dall’Associazione Amici del Parco Nord!
Fin dagli anni ’80 il Parco è stato un esempio di decementificazione e decompressione dei suoli. Nel corso di 3 decenni infatti sono stati deimpermeabilizzati ben 112.000 mq. di suolo pubblico. Al netto delle piste ciclabili e dei parcheggi, il bilancio complessivo della decementificazione è positivo per oltre 27.000 mq, restituiti alla natura. Il Parco Nord Milano è un parco periurbano metropolitano situato nella periferia nord di Milano. Classificato come regionale, si estende, su 640 ettari, tra i Comuni di Milano, Bresso, Cusano Milanino, Cormano, Cinisello Balsamo, Novate Milanese e Sesto San Giovanni
Questo risultato è il primo passo verso un obiettivo più ambizioso: costruire la più lunga strada fiorita d’Italia, da realizzarsi insieme ai cittadini e con il crowdfunding. La nuova strada, fatta di profumi, nettare e colori, sarà lunga 3,5 km, avrà 1 milione di fiori e 3000 nuove piante erbacee perenni.
Da un decennio in tutta Europa si registra una preoccupante diminuzione del numero di api a causa dell’uso di pesticidi e della riduzione dei loro habitat, e questo ha già provocato importanti danni agli ecosistemi naturali e all’agricoltura. L’obiettivo del Parco Nord è quello di tutelare e incrementare il numero delle api e, così facendo, rendere più belli e ecologicamente più stabili gli ecosistemi, ma anche favorire gli orti sociali. Volando di fiore in fiore, le api infatti consentono l’impollinazione e aiutano la riproduzione di molte specie di piante coltivate e spontanee.
Come stanno facendo anche altre metropoli europee, il Parco Nord ha iniziato da qualche anno a realizzare aree ricche di fiori per attirarle, nutrirle, e favorire il loro incessante lavoro. L’obiettivo della strada fiorita è quello di riconnettere le aiuole già realizzate e collegare i due apiari condivisi di circa 15 arnie, condotti da una cinquantina di cittadini volontari, realizzati uno all’Orto Comune Niguarda e l’altro alla Cascina Centro Parco.
“Il Parco Nord è la testimonianza urbana vivente di conservazione del suolo -ha afferma Marzio Marzorati- un luogo strappato all’edificazione e reso bello da anni di interventi dedicati alla valorizzazione ambientale. Dove c’erano aree marginali e abbandono ora sorgono aree verdi di pregio, luoghi vitali dove il suolo è una risorsa che assorbe acqua, crea biodiversità, rinfresca i quartieri: un esempio di foresta urbana che rigenera gli ambienti e la fruizione di milioni di persone. In questi anni ci siamo impegnati a naturalizzare il suolo realizzando un Piano Territoriale del Parco a consumo di suolo zero. La Giornata Mondiale del Suolo è anche la nostra festa e siamo contenti di poter condividere questo risultato con i Comuni soci del Parco e i cittadini che ogni giorno vivono questa area verde. Le api sono un indicatore di qualità degli habitat e la nostra strada di fiori aiuterà la loro espansione, raccolta e riproduzione”.