Intimidazioni di Carrefour alla sindaca di Lacchiarella:
a delibera contro la logistica
“apre la via a un rilevante contenzioso”
27 luglio 2019. Con una lettera protocollata il 23 luglio, il giorno prima del Consiglio Comunale con cui Lacchiarella ha rigettato il progetto di logistica, Carrefour ha avvertito la sindaca Antonella Violi che arrestare il processo decisionale avrebbe rilevanti ricadute di carattere giudiziario.
Le ragioni addotte risiedono nella deliberazione della Giunta comunale del 17 maggio 2018, in cui si affermava che il progetto “può rappresentare uno sviluppo territoriale coerente con gli strumenti urbanistici in vigore con positive ricadute sia dal punto di vista occupazionale sia di razionalizzazione e miglioramento delle infrastrutture esistenti”.
La minaccia del gigante francese non ha comunque influenzato il voto della sindaca e neppure quello unanime dei consiglieri comunali.
Abbiamo consultato alcuni amministratori ed esperti in materie urbanistiche e i pareri danno ragione al Comune di Lacchiarella. Infatti, in sintesi:
– né in Giunta né in Consiglio sono stati mai votati atti tali da costituire un assenso formale al progetto;
– Carrefour non è proprietaria dei terreni: ha solo stipulato un atto per il diritto di prelazione con gli agricoltori possessori dell’area;
– e soprattutto il Consiglio Comunale è sovrano in materia di pianificazione del territorio: ha la prima e ultima parola.
E anche se questa lettera preludesse a una richiesta di danni alla sindaca, in caso di causa giudiziaria si dovrebbe stabilire se e in quale forme sono state fatte promesse alla società francese. Ma non potrebbe in nessun caso essere messa in discussione la decisione votata da tutti i rappresentanti dei cittadini, contro un progetto osteggiato dal territorio.
Carrefour se ne faccia una ragione.