Solidarietà a Violi, sindaca di Lacchiarella
destinataria di una lettera di minacce mafiose
Le piste: slot machine e speculazione urbanistica
23 giugno 2018. Minacce, insulti e intimidazioni: è questo il contenuto di una lettera minatoria, recapitata in questi giorni ad Antonella Violi, sindaca di Lacchiarella. Che nei primi giorni del suo mandato era stata esplicita: “Ci impegneremo nella lotta antimafia con tutte le nostre forze”.
E in questi quattro anni non è stata certo con le mani in mano, nel suo e nei comuni limitrofi. Ultima iniziativa dieci giorni fa, quando Lacchiarella aveva ospitato, secondo Comune dopo Roma, una tappa di “Avviso Pubblico”, l’associazione nata nel 1996 per riunire gli amministratori impegnati a promuovere la cultura della legalità.
Secondo le voci che circolano in paese, due le possibili ragioni dietro la minacciosa missiva. Il comune, seguendo altre amministrazioni del sud Milano, intenderebbe emettere un’ordinanza che limita gli orari di utilizzo delle slot machine, macchine mangiasoldi e rovinafamiglie onnipresenti nei bar di tanti e troppi comuni.
Ma non si può escludere che il movente sia da ricercare nelle importanti scelte territoriali che il comune si appresta a effettuare, con l’avvio delle procedure di rinnovo del Piano di Governo Territoriale (PGT) che, come già scritto (clicca qui), sta riaccendendo i riflettori della speculazione edilizia.
Alla sindaca Violi la più convinta solidarietà nostra e di tutti i cittadini che pongono la legalità al primo posto.