Nocetum, tra le realtà più significative e vitali
del Parco Agricolo Sud Milano
dal 3 al 5 maggio festeggia i suoi primi 30 anni
29 aprile 2018. C’è un luogo speciale ai confini della città, agli inizi della campagna, all’interno della Valle dei Monaci, limitrofo al parco della Vettabbia e all’Abbazia di Chiaravalle, nel Parco agricolo Sud Milano: l’antico borgo Nocetum, denso di storia e di vita vera. Gestito dall’omonima associazione, fondata nel 1998 da suor Ancilla Beretta, insieme ad altre consacrate, tra cui Gloria Mari, e a un gruppo di laici volontari, l’associazione è da diversi anni in rete con enti, istituzioni, associazioni presenti sul territorio (anche la nostra), e realizza progetti che coniugano i temi del sociale -in particolare dell’integrazione e della lotta all’emarginazione- con quelli della sostenibilità ambientale, dell’attività agricola e della promozione del territorio. “Quando, nel 1988, abbiamo iniziato a pregare a Nosedo, la situazione presentava un notevole degrado, sia sociale sia ambientale; la Parola di Dio ci ha guidato a vedere, comprendere e quindi ad agire di conseguenza. Per questo è nata l’associazione Nocetum, che cerca di prendersi cura dell’uomo nella sua integrità, cioè della sua anima, del suo corpo e dell’ambiente in cui vive, riconoscendolo come opera meravigliosa e unica del Creatore”, così suor Ancilla Beretta, ricorda così gli esordi dell’associazione. E dal 3 al 5 maggio festeggia i suoi primi 30 anni. Ecco il programma…
Nocetum, tra le realtà più significative e vitali
del Parco Agricolo Sud Milano
dal 3 al 5 maggio festeggia i suoi primi 30 anni
29 aprile 2018. C’è un luogo speciale ai confini della città, agli inizi della campagna, all’interno della Valle dei Monaci, limitrofo al parco della Vettabbia e all’Abbazia di Chiaravalle, nel Parco agricolo Sud Milano: l’antico borgo Nocetum, denso di storia e di vita vera. Gestito dall’omonima associazione, fondata nel 1998 da suor Ancilla Beretta, insieme ad altre consacrate, tra cui Gloria Mari, e a un gruppo di laici volontari, l’associazione è da diversi anni in rete con enti, istituzioni, associazioni presenti sul territorio (anche la nostra), e realizza progetti che coniugano i temi del sociale -in particolare dell’integrazione e della lotta all’emarginazione- con quelli della sostenibilità ambientale, dell’attività agricola e della promozione del territorio. “Quando, nel 1988, abbiamo iniziato a pregare a Nosedo, la situazione presentava un notevole degrado, sia sociale sia ambientale; la Parola di Dio ci ha guidato a vedere, comprendere e quindi ad agire di conseguenza. Per questo è nata l’associazione Nocetum, che cerca di prendersi cura dell’uomo nella sua integrità, cioè della sua anima, del suo corpo e dell’ambiente in cui vive, riconoscendolo come opera meravigliosa e unica del Creatore”, così suor Ancilla Beretta, ricorda così gli esordi dell’associazione.
Nocetum accoglie al suo interno una Comunità Educativa per donne in situazione di disagio e fragilità sociale e i loro bambini. Oltre alla casa di accoglienza, organizza percorsi didattico-educativi per scuole e gruppi, attività di volontariato e iniziative per favorire l’integrazione e la coesione sociale del territorio. Sin dalle sue origini, Nocetum ha fra gli obiettivi anche quello di valorizzare il patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale del luogo. Dal 2004 qui si promuovono le attività legate al Parco della Vettabbia e al Cammino dei Monaci, che parte dalla Basilica di Sant’Eustorgio, nel cuore di Milano, e arriva alla Via Francigena.
Per la sua posizione strategica, nel 2010 è stato eletto Porta del Parco Agricolo Sud Milano e, per l’impegno sul territorio, nel 2011 ha vinto l’Ambrogino d’oro poiché “ha trasformato una antica cascina concessa dal Comune di Milano in un vivace e partecipato centro di spiritualità e assistenza, aperto a tutto il quartiere”.
Una fattoria urbana aperta a tutti
Nocetum è molto più di una City Farm, ovvero un luogo rurale gestito da enti o associazioni dove si sperimentano forme di vita conviviale, progetti educativi, stili di vita in rapporto alla natura e agli animali ospiti. Le City Farm, strutture situate in ambito urbano o periurbano, hanno l’obiettivo di far scoprire il legame che unisce mondo rurale e urbano. Quella di Nocetum rispecchia e raggruppa tutte queste caratteristiche e affronta la complessità delle relazioni tra agricoltura e ambiente: i campi, gli animali, l’orto, le arnie, il pollaio e gli spazi attrezzati presentano un contesto che mira a stimolare la scoperta, consentire l’esperienza e contribuire a sviluppare conoscenze.
Il percorso fruitivo realizzato a Nocetum vi accoglie mostrando un esempio di gestione sostenibile e di responsabilità economica e sociale messo a beneficio della collettività: è dotato di un giardino di mille mq e di un terreno di un ettaro dove si coltivano frutta e ortaggi, si produce il miele e si trasformano i prodotti orto-frutticoli creando una filiera a km zero dal campo alla tavola. Oltre agli alberi da frutto, vi è una significativa coltivazione di piccoli frutti, piante aromatiche ed erbe officinali, il cui insieme crea la produzione di antichi sapori secondo tradizione. Dal 2016, è attiva La Cucina di Nocetum, un servizio di ristorazione con una particolare attenzione alla provenienza dei prodotti e alla loro genuinità, pensato per favorire l’inserimento lavorativo di donne svantaggiate e non solo.
All’interno della City farm è inoltre presente un’Area Sperimentale e Didattica, uno spazio dove CISE2007 e Greem hanno realizzato una serra-laboratorio in cui compiere piccole sperimentazioni a carattere didattico e divulgativo. Nell’Area trova spazio anche una centralina meteo, che spedisce i dati rilevati a una consolle all’interno della serra-laboratorio.
L’antica chiesetta dei santi Filippo e Giacomo
“Le alterne vicende della Chiesetta di Nosedo -spiega Gloria Mari- sono passate dalla vitalità religiosa e abbandono con conseguente degrado e hanno messo in evidenza due momenti storici significativi: uno risalente ai primi secoli del primo millennio, dove in questo ‘piccolo villaggio tre miglia fuori della Porta Romana’ i vescovi milanesi e parte della popolazione si rifugiavano per sfuggire alle invasioni barbariche; il secondo evento conduce ai primi secoli del secondo millennio: 1200-1250 quando alcuni monaci della vicina Abbazia di Chiaravalle vi si stabilirono e costituirono vicino una grangia (antica fattoria). Arrivando ai giorni nostri, una prima importante ristrutturazione avvenuta negli anni ’80 ha salvato la Chiesetta dal degrado e dall’abbandono. Ma è stata la preghiera incessante degli anni successivi che l’ha resa viva e in continuità con la storia che l’ha preceduta”.
È del 2012 la riscoperta delle importanti testimonianze della sua storia, grazie ai lavori -conclusi a tempo di record, in poco meno di un anno- effettuati sotto la direzione artistica del professore Alberico Barbiano di Belgiojoso. Si è risanato l’edificio, aggredito dall’umidità, restaurati i dipinti murali del XIV secolo, portando alla luce dettagli rimasti finora nascosti (a cura di Restauri Villa), e si sono realizzati scavi archeologici che hanno permesso -grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza ai beni archeologici della Lombardia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Associazione Nocetum- di far luce sulla storia secolare del luogo”.
“Un impegno scientifico ed economico notevole, reso possibile grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo, che ha permesso di concludere i lavori iniziati grazie a un’altra realtà privata, Fondazione Telecom Italia e ad altri sponsor -aggiunge Gloria-. La chiesetta dei santi Filippo e Giacomo, rimasta sempre il cuore spirituale della comunità di Nocetum è sempre aperta ai fedeli e ai visitatori. Questi ultimi sono ora agevolati anche dalla nuova pista ciclopedonale realizzata dal Comune di Milano, che unisce corso Lodi – e dunque il centro di Milano, – all’Abbazia di Chiaravalle e al suo borgo, tratto centrale della Valle dei Monaci”.
I tre giorni di festa e il programma
Per festeggiare questa ricorrenza sono previsti momenti di incontro, celebrazioni spirituali e festa all’aperto che si alterneranno presso la Cascina Corte San Giacomo, di via San Dionigi 77, e il territorio circostante toccando i temi cardine di Nocetum: spiritualità, accoglienza, valorizzazione del creato e del territorio.
Si inizia con la Messa, presieduta dall’Arcivescovo Mario Delpini, alle ore 18.00 del 3 maggio, festa dei Patroni della Chiesetta Santi Filippo e Giacomo. Ha confermato la propria presenza il vicesindaco del Comune di Milano, con delega ai rapporti con le comunità religiose, Anna Scavuzzo.
Riservata ai giornalisti la conferenza stampa del 4 maggio – ore 11.00 sempre in di via San Dionigi 77 – dedicata all’inaugurazione del “Bosco frutteto di Nocetum”, creato grazie ad una compensazione urbanistica del vicino Istituto Europeo di Oncologia in collaborazione con il Comune di Milano, il progetto si inserisce nelle attività sviluppate dal Centro al fine di favorire occasioni di formazione e inserimento lavorativo dedicate a fasce svantaggiate. Alla conferenza stampa interverranno l’assessore Pier Francesco Maran, Gloria Mari, responsabile di Nocetum e i referenti del progetto in casa IEO.
Il 5 maggio: festa per tutti! Nella cornice rurale della Cascina, in cui si alterneranno mostre, visite guidate nella nuova city farm e alla scoperta del territorio circostante, degustazioni, musica all’aperto grazie alla collaborazione con enti e realtà territoriali.
L’accoglienza e la festa per il 5 maggio
ore 12.30 – Pranzo a cura de La Cucina di Nocetum. Solo su prenotazione, con contributo.
ore 15.00 – Ritrovo a Nocetum e partenza per le visite guidate:
In bici alla scoperta del bosco di Rogoredo e dei suoi animali con un esperto naturalista
. Partenza e ritorno a Nocetum per un circuito di 5 km per conoscere il nuovo parco di Milano: Porto di Mare!
Il percorso è adatto anche ai bambini, se autonomi ad andare in bicicletta (sconsigliato per biciclette con le rotelline). Non hai la bici? Te la imprestiamo con una piccola offerta di 5 euro! (10 bici messe a disposizione da Italia Nostra) In collaborazione con Italia Nostra.
Alla scoperta del parco della Vettabbia. Visita a piedi per conoscere le bellezze naturalistiche del Parco della Vettabbia!
Risorse nascoste nel quartiere Mazzini-Corvetto. Un percorso attraverso le case per conoscere il quartiere! In collaborazione con Laboratorio di Quartiere Mazzini-Corvetto e Rete Corvetto
Visite guidate per bambini e famiglie alla city farm di Nocetum
: alla scoperta degli animali e delle colture di Nocetum, tra città e campagna!
Tutte le visite sono gratuite e si concludono a Nocetum. È necessaria la prenotazione scrivendo a info@nocetum.it
A seguire – Merenda e musica sull’aia a Nocetum
Per informazioni: info@noceum.it | tel 02 55230575