Il Mercato della Terra di Milano
Concreto ‘atto agricolo’ tra il Parco e Slow Food
alla Fabbrica del Vapore, ma non solo
15 febbraio 2018. “Mangiare è un atto agricolo” è il pensiero di Wendell Berry, lo scrittore statunitense che ci ha indotto, ormai da qualche generazione, a riflettere sui problemi dell’agricoltura contemporanea e mostra un percorso in cui ritorna al centro la gestione della terra come atto responsabile e amorevole, dove il coltivare si basa su principi sostenibili, ecologici e biologici. E si fonda sostanzialmente su questo motto lo stile agricolo adottato da Slow Food, diffusore in Italia e nel mondo del concetto legato al cibo di “buono, pulito e giusto”.
Ed ecco che, dopo l’esperienza iniziata in modo sperimentale, si concretizza ora un progetto stabile e il Mercato della Terra, nato nel 2009 da una collaborazione tra Slow Food Italia e Parco Agricolo Sud, rientrerà nell’ambito delle attività coerenti sia con l’articolo 2 delle finalità del Parco Agricolo Sud Milano (“… la salvaguardia, la qualificazione e il potenziamento delle attività agricole” sia con quanto stabilito dalle linee guida del Milan Urban Food Policy Pact per condividere la cultura del cibo sano, locale e di qualità, con lo scopo di promuovere l’agricoltura periurbana dell’area metropolitana milanese, attraverso la partecipazione dei produttori e la realizzazione di laboratori didattici…
Il Mercato della Terra di Milano
Concreto ‘atto agricolo’ tra il Parco e Slow Food
alla Fabbrica del Vapore, ma non solo
15 febbraio 2018. “Mangiare è un atto agricolo” è il pensiero di Wendell Berry, lo scrittore statunitense che ci ha indotto, ormai da qualche generazione, a riflettere sui problemi dell’agricoltura contemporanea e mostra un percorso in cui ritorna al centro la gestione della terra come atto responsabile e amorevole, dove il coltivare si basa su principi sostenibili, ecologici e biologici. E si fonda sostanzialmente su questo motto lo stile agricolo adottato da Slow Food, diffusore in Italia e nel mondo del concetto legato al cibo di “buono, pulito e giusto”.
Ed ecco che, dopo l’esperienza iniziata in modo sperimentale, si concretizza ora un progetto stabile e il Mercato della Terra, progetto nato nel 2009 da una collaborazione tra Slow Food Italia e Parco Agricolo Sud, rientrerà nell’ambito delle attività coerenti sia con l’articolo 2 delle finalità del Parco Agricolo Sud Milano (“… la salvaguardia, la qualificazione e il potenziamento delle attività agricole” sia con quanto stabilito dalle linee guida del Milan Urban Food Policy Pact, di cui la città si è dotata nel 2015, come riconoscimento per l’importante innovazione sociale che rappresenta: un luogo dove poter condividere la cultura del cibo sano, locale e di qualità, con lo scopo di promuovere l’agricoltura periurbana dell’area metropolitana milanese, attraverso la partecipazione dei produttori e la realizzazione di laboratori didattici. Il mercato trasmette concreti esempi di come, con scelte mirate, si può diminuire l’impatto sull’ambiente partendo dalla scelta del cibo, che in questo caso proviene dagli agricoltori del Parco Agricolo Sud Milano, e approfondisce i temi legati alla conservazione delle risorse naturali e del territorio.
Un percorso dedicato alla cultura del cibo e del rispetto dell’ambiente
Sono questi i valori alla base del Protocollo di intesa con Slow Food che il Comune di Milano, Città Metropolitana e Parco Agricolo Sud Milano (approvato dal direttivo dell’Ente Parco Sud lo scorso 9 febbraio) stanno perseguendo, protocollo che sarà ratificato nelle prossime settimane.
Nello specifico, il Parco Agricolo Sud si impegna a realizzare un percorso educativo-laboratoriale basato sui quattro assi fondamentali: agricoltura, storia, natura e paesaggio al fine di avvicinare al cittadino un mondo spesso sconosciuto. I percorsi illustrati sono:
-conoscenza del territorio protetto e dei suoi temi tramite la proposta di laboratori con proiezioni e filmati dedicati;
– realizzazione di laboratori didattici sui temi agricoli del parco, quali, per esempio, marcite, produzioni, attività delle aziende agricole ecc);
– realizzazione di laboratori didattici attinenti a temi paesaggistici e storico culturali del parco, quali, per esempio, il paesaggio agricolo, la storia e i monumenti, le abbazie, la cultura e le tradizioni agricole.
Da parte sua, Slow Food si impegna a:
– realizzare il Mercato della terra ogni primo e terzo sabato del mese;
– realizzare le attività educative proposte in collaborazione con le parti interessate del progetto, anche attraverso le competenze di Slow Food;
– coinvolgere regolarmente eccellenze alimentari dei presidi di Slow Food italiani e internazionali;
– attivare la rete internazionale di Terra Madre e coinvolgere, quando possibile, le comunità del cibo mondiali afferenti alla rete.
Il Mercato della Terra tornerà il 17 febbraio e, successivamente, ogni primo e terzo sabato del mese, sempre alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini a Milano, con i prodotti proposti dagli agricoltori della campagna milanese (e altri territori fino a un massimo di 40 km di distanza) e con l’attivo coinvolgimento del Parco Agricolo Sud Milano (vedi nel nostro sito la rubrica Eventi: qui scopri gli agricoltori che potrai trovare).