La ‘Strada’ Vigevano-Magenta NON va a Milano
le associazioni agricole e ambientaliste,
il 12 dicembre vi invitano al presidio, ad Albairate

9 dicembre 2017. Il 14 dicembre è stata convocata a Roma la Conferenza dei Servizi in cui per l’ennesima volta questo dannosissimo e datato Progetto viene discusso dalle istituzioni competenti.
Regione Lombardia e alcuni Comuni continuano imperterriti a sostenere l’utilità di realizzare questa infrastruttura, ignorando completamente le istanze di decine di migliaia di cittadini del Territorio, di molti Sindaci della zona, del comune di Milano, del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano, della Città Metropolitana e di tutte le associazioni degli Agricoltori che compattamente avversano il Progetto.

Il mondo agricolo, maggiormente danneggiato dalla eventuale realizzazione della Superstrada, vuole mettere in evidenza l’ennesimo colpo a questo angolo di territorio in cui l’agricoltura ha ancora un valore e un senso anche in prospettiva futura e deplora che i vari proclami di una certa politica sul consumo di suolo siano solo vani slogan svuotati di ogni significato e messi sempre in secondo piano dal partito del cemento e dell’asfalto.  
In tutto il mondo si è compreso che la proliferazione del solo trasporto su gomma non è più sostenibile e si cercano modi alternativi per la mobilità di persone e merci, ma da noi Regione Lombardia…

 

La ‘Strada’ Vigevano-Magenta NON va a Milano
le associazioni agricole e ambientaliste,
il 12 dicembre vi invitano al presidio, ad Albairate

9 dicembre 2017. Il 14 dicembre è stata convocata a Roma la Conferenza dei Servizi in cui per l’ennesima volta questo dannosissimo e datato Progetto viene discusso dalle istituzioni competenti.
Regione Lombardia e alcuni Comuni continuano imperterriti a sostenere l’utilità di realizzare questa infrastruttura, ignorando completamente le istanze di decine di migliaia di cittadini del Territorio, di molti Sindaci della zona, del comune di Milano, del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano, della Città Metropolitana e di tutte le associazioni degli Agricoltori che compattamente avversano il Progetto.

Il mondo agricolo, maggiormente danneggiato dalla eventuale realizzazione della Superstrada, vuole mettere in evidenza l’ennesimo colpo a questo angolo di territorio in cui l’agricoltura ha ancora un valore e un senso anche in prospettiva futura e deplora che i vari proclami di una certa politica sul consumo di suolo siano solo vani slogan svuotati di ogni significato e messi sempre in secondo piano dal partito del cemento e dell’asfalto.  
In tutto il mondo si è compreso che la proliferazione del solo trasporto su gomma non è più sostenibile e si cercano modi alternativi per la mobilità di persone e merci, ma da noi Regione Lombardia ha una visione dello sviluppo rimasta più o meno agli anni Cinquanta, come dimostrato dai fallimenti della sua politica autostradale (Pedemontana, Brebemi, TEEM), senza alcuna attenzione verso il trasporto ferroviario. Di fatto anche il progetto di raddoppio ferroviario tra Albairate e Mortara rimane nel libro dei sogni (è stato recentemente accantonato per mancanza di fondi e rimpalli di responsabilità tra RFI e Regione).       

Allo scopo di dare un segnale di forte contrarietà e visibilità alla protesta, gli Agricoltori, i Comitati e i Movimenti No Tangenziale e le associazioni ambientaliste hanno deciso di organizzare nella prima mattinata del 12 dicembre un presidio di mezzi agricoli nei terreni adiacenti alla rotonda di Albairate da dove si dirama la strada per Milano e quella per la stazione di Albairate/Vermezzo.
NON MANCATE: solo un paio d’ore da dedicare alla salvaguardia del nostro territorio e alla salute della collettività.

presidio albairate

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