Per ora sono 580 e si estendono su 776 ettari:
Milano e la Città metropolitana, per il loro riuso,
ora hanno l’Atlante dei luoghi abbandonati
2 novembre 2017. Girando per l’Italia, soprattutto nei piccoli comuni, ci si imbatte spesso in case diroccate, borghi abbandonati, ville, chiese sbarrate: testimoni di un passato che forse si vuole rinnegare. Ma, anche nella frenetica e moderna Milano, tutta intenta a costruire grattacieli avveniristici, come pure nei 133 comuni della Città Metropolitana, sono incredibilmente numerosi gli antichi borghi, i cinema, le fabbriche del boom economico e altri luoghi degradati e da decenni in abbandono: per ora sono 580 i luoghi censiti, estesi su quasi 800 ettari (vedi mappa a fondo pagina).
Da circa un anno, il PIM – Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell’area Metropolitana, che svolge attività di supporto operativo e tecnico-scientifico nei confronti dei Comuni associati, di Milano e di altri soggetti pubblici – in seguito a un accordo con il Laboratorio permanente sui luoghi dell’abbandono, ha avviato una “ricerca” sul tema, con il fine di creare un Atlante dei luoghi dell’abbandono della metropoli e dei suoi comuni: l’obiettivo è…
Per ora sono 580 e si estendono su 776 ettari:
Milano e la Città metropolitana, per il loro riuso,
ora hanno l’Atlante dei luoghi abbandonati
2 novembre 2017. Girando per l’Italia, soprattutto nei piccoli comuni, ci si imbatte spesso in case diroccate, borghi abbandonati, ville, chiese sbarrate: testimoni di un passato che forse si vuole rinnegare. Ma, anche nella frenetica e moderna Milano, tutta intenta a costruire grattacieli avveniristici, come pure nei 133 comuni della Città Metropolitana, sono incredibilmente numerosi gli antichi borghi, i cinema, le fabbriche del boom economico e altri luoghi degradati e da decenni in abbandono: per ora sono 580 i luoghi censiti, estesi su quasi 800 ettari.
Da circa un anno, il PIM – Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell’area Metropolitana, che svolge attività di supporto operativo e tecnico-scientifico nei confronti dei Comuni associati, di Milano e di altri soggetti pubblici – in seguito a un accordo con il Laboratorio permanente sui luoghi dell’abbandono, ha avviato una “ricerca” sul tema, con il fine di creare un Atlante dei luoghi dell’abbandono della metropoli e dei suoi comuni: è di ricostruire la geografia, quantitativa e qualitativa, dei principali spazi dismessi presenti nei comuni della Città Metropolitana di Milano, all’interno di uno strumento interattivo e in costante implementazione, per essere quindi utilizzato da vari soggetti nei processi di analisi e pianificazione del territorio.
Anche grazie al contributo di ricercatori, tirocinanti e studenti del Corso di Laurea Scienze umane dell’ambiente, del territorio e del paesaggio, attualmente sono stati identificati 580 “luoghi dell’abbandono” in 38 comuni (su 133) della Città Metropolitana e 180 nel comune di Milano, estesi su una superficie complessiva di 776 ettari. Nel sito del PIM sono facilmente identificabili quelli di Milano, mentre di quelli dei 38 comuni si ha solo una mappa che non consente di individuare in maniera precisa quali siano.
Mancano molti luoghi del Parco Agricolo Sud Milano
Da questo sito abbiamo spesso raccontato di luoghi, nell’ambito del Parco Agricolo Sud Milano, che potrebbero “ben figurare” tra i luoghi dell’abbandono. Dal borgo di Assiano a quelli di Macconago, Muggiano, Viboldone, dall’oratorio di Vernate alle numerose cascine, senza tralasciare le chiese e i conventi. Per ora sono ignorati, sia dai proprietari sia dagli enti cui appartengono.
Sperando, ovviamente, che non vengano abbattuti per far posto a centri commerciali o amenità del genere, ci stiamo interessando per capire se le segnalazioni dei luoghi da inserire nell’Atlante possono essere segnalati anche da cittadini e associazioni. Possiamo illuderci che questo strumento, ovvero l’Atlante dell’abbandono, possa divenire anche uno strumento per portare nuova vita a questi antichi luoghi che, oltre a rappresentare un patrimonio, raccontano la storia del Parco Agricolo Sud Milano?
Mappa luoghi dell’abbandono censiti fino a giugno 2017