Il bilancio della Teem del 2016 a -36,3 milioni.
Autostrada inutile e dannosa
prevedevano le Cassandre ambientaliste
16 maggio 2017. Il sistema autostradale Teem (Tangenziale est esterna Milano) ha sottratto quasi 500 ettari di suolo libero di cui 450 ettari suoli agricoli: il 70% (342 ettari) erano in provincia di Milano, molti di questi nel Parco Agricolo Sud Milano. L’opposizione degli ambientalisti, che ritenevano questa autostrada inutile e dannosa non è riuscita a fermare la devastazione e la perdita di terreni coltivati, con agricoltori ancora in attesa di rimborso degli espropri.
Oggi, a due anni dalla sua inaugurazione, possiamo affermare, con sconforto, che avevamo ragione noi: infatti, la società Teem, dopo avere chiuso il 2015 con perdite di 21,3 milioni, ha pubblicato i dati di bilancio del 2016: il rosso è salito a -36,3 milioni. E questo nonostante l’aumento delle tariffe -già spropositate- concesso dal Governo lo scorso anno, pari al 2,10%. Un altro aiutino è arrivato sempre dal Governo nel 2017, che ha autorizzato un ulteriore incremento dell’1,90% il pedaggio di questa autostrada privata, già favorita da un’elargizione a fondo perduto di 330 milioni, voluto dal governo Letta. Certo, i ricavi dei pedaggi sono quasi raddoppiati (da 24 a 45 milioni), ma gli oneri finanziari e gli ammortamenti stanno zavorrando verso il fondo la società: i primi sono passati da 58 a 71 milioni, i secondi da 5 a 9 milioni.
Intanto le tangenziali interne di Milano continuano a incrementare il loro traffico (+0,7% nel 2016). Altro che benefici di alleggerimento delle code e diminuzione dello smog!