L’Ente Parco Sud tutela il paesaggio?
Quando i cartelloni pubblicitari
assediano persino le oasi del WWF
Certo, tra le tante nefandezze che quotidianamente accadono nel Parco Sud, quella della cartellonistica pubblicitaria lungo le sue strade, comunque vietata da diverse leggi, è “piccola cosa”, pur se deturpa, e non poco, il paesaggio. Sollecitazioni per intervenire sono state inviate da parte nostra diverse volte all’Ente Parco, ovviamente senza riscontri. Ora è anche anche il direttore della riserva naturale regionale Bosco Wwf di Vanzago a denunciare e a richiedere l’intervento dell’Ente, attraverso una lettera in cui si sottolinea quanto previsto in materia dalle diverse leggi, inclusa quella istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano, ed evidenzia il fatto che l’autorizzazione è stata concessa dal sindaco di Vanzago. E succede anche in molti altri comuni.
Ecco il testo della lettera, unitamente a precedenti casi inascoltati…
L’Ente Parco Sud tutela il paesaggio?
Quando i cartelloni pubblicitari
assediano persino le oasi del WWF
Certo, tra le tante nefandezze che quotidianamente accadono nel Parco Sud, quella della cartellonistica pubblicitaria lungo le sue strade, comunque vietata da diverse leggi, è “piccola cosa”, pur se deturpa, e non poco, il paesaggio. Sollecitazioni per intervenire sono state inviate da parte nostra diverse volte all’Ente Parco, ovviamente senza riscontri. Ormai un mese fa, anche il direttore della riserva naturale regionale Bosco Wwf di Vanzago a denunciare e a richiedere l’intervento dell’Ente, attraverso una lettera in cui si sottolinea quanto previsto in materia dalle diverse leggi, inclusa quella istitutiva del Parco Agricolo Sud Milano, ed evidenzia il fatto che l’autorizzazione è stata concessa dal sindaco di Vanzago. Come accade in molti altri comuni.
Ecco il testo della lettera, unitamente a precedenti casi inascoltati.
Oggetto: segnalazione installazione spazio pubblicitario lungo perimetro Parco Agricolo Sud Milano.
Questo ente gestore del sito di Natura 2000 SIC IT2050006 (istituito con DGR pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 12 settembre 2003), e ZPS IT2050006 (istituito con DGR del 25 gennaio 2006 n°9/1791 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2° supplemento straordinario n°8 del 23 febbraio 2006), nonché riserva naturale regionale Bosco Wwf di Vanzago (istituita con legge regionale del 30 novembre 1983 n°86), ha constatato che la ditta PUBLI CITTA’ srl di Alberto Pravettoni, via Bergamina, 3 Nerviano (MI), ha installato un quadro turistico con annesso spazio pubblicitario nell’incrocio stradale fra la strada provinciale SP239 e la via Tre Campane a Vanzago (MI).
Il luogo dell’installazione del quadro turistico con annesso spazio pubblicitario risulta ubicato lungo il perimetro:
– del sito di Natura 2000 SIC IT2050006 (istituito con DGR pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 12 settembre 2003);
– del sito di “Natura 2000” ZPS IT2050006 (istituito con DGR del 25 gennaio 2006 n°9/1791 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2° supplemento straordinario n°8 del 23 febbraio 2006);
– della (istituita con legge regionale del 30 novembre 1983 n°86);
– del Parco Agricolo Sud Milano (istituito con legge regionale del 24 23.04.1990 – Istituzione del parco regionale di cintura metropolitana Parco Agricolo Sud Milano);
L’installazione di cartelli pubblicitari è espressamente vietata:
– lungo le strade, nell’ambito, e in prossimità di luoghi sottoposti a vincoli a tutela di bellezze naturali e paesaggistiche o di edifici o di luoghi di interesse storico o artistico;
– nei luoghi tutelati in quanto beni storici e artistici, nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e relative fasce di rispetto, nelle aree naturali protette; in base al Nuovo Codice della Strada, decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni, al regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada – Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) e successive modificazioni, all’ex L. 1089/39 oggi D.lgs 42/04 e all’ex. L. 1497/39, ex L. 431/85, oggi D.lgs.42/04.
L’installazione è stata paradossalmente autorizzata dal Sindaco del Comune di Vanzago (vedere allegate AUT. 07/2014/PUBB; 22/2011/PUBB; 25/2008/PUBB) che non ha tenuto conto della presenza della riserva naturale del Bosco Wwf di Vanzago e del Parco Agricolo Sud Milano.
Questo ente gestore, convinto che lo spazio pubblicitario è incompatibile con lo status normativo in vigore nell’area, invita il Parco Agricolo Sud Milano a intervenire per le opportune azioni del caso.
In allegato l’immagine del quadro turistico con annesso spazio pubblicitario dove si vede anche la cartellonistica perimetrale del Parco Agricolo Sud Milano e del Bosco Wwf di Vanzago.
Ringraziando, cordiali saluti.
Vanzago, 18 novembre 2016
Il direttore
Andrea Maria Longo
Un precedente tuttora senza interventi
Si era nel 2013, quando la Procura di Milano, a seguito di varie denunce, aveva avviato un’inchiesta per fare chiarezza su presunti abusi (irregolarità nella rimozione dei cartelli non in regola, differenti trattamenti a seconda degli impresari pubblicitari nel rilascio delle autorizzazioni e nelle sanzioni, canoni non pagati e anche sospetti di mazzette) nelle strade extraurbane. E la Provincia di Milano aveva addirittura deciso di istituire una commissione d’inchiesta interna, di cui poi non si è più saputo niente.
In merito a ciò, Pasquale Cioffi, allora direttore dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano, rilasciava al Corriere della Sera del 28 febbraio, la seguente dichiarazione. “Noi siamo rigidissimi sulla tutela del paesaggio e sulla salvaguardia del territorio, tanto che è dal 2009 che non rilasciamo più alcuna autorizzazione. Certo esiste qualche caso di abusivismo, soprattutto nelle fasce che confinano con la cintura urbana, ma su questo abbiamo un monitoraggio costante”.
In quella circostanza, la nostra associazione scrisse a Cioffi per segnalare uno dei tanti tanti esempi di cartellonistica selvaggia, riguardante Basiglio, nell’area di Cascina Vione, che ha gli stessi vincoli dell’oasi di Vanzago: anche qui la strada antistante pullula di cartelloni pubblicitari autorizzati dal Comune, come evidenziato dalla foto, scattata dall’Associazione per il Parco Sud Milano nel settembre 2013. Ma i cartelloni continuano a stare lì ormai da anni. Complimenti per l’attento “monitoraggio costante”!
Attendiamo risposte e fatti dal nuovo direttore Emilio De Vita.
18 dicembre 2016