Il Parco delle Lettere coinvolge la città
scrivere, leggere, coltivare nei parchi di Milano
aggregando cultura e ambiente
Cultura e Coltura: il Parco delle Lettere ne fa un tutt’uno. Come? Puntando a caratterizzare, arredare e animare le aree verdi pubbliche delle Biblioteche comunali o a esse collegate, per svolgere attività socio-culturali di conoscenza e produzione di opere letterarie e artistiche, fruizione di iniziative di studio, ricerca e divulgazione sul tema natura/cultura. Il tutto con l’intento di attivare competenze e risorse professionali, specialmente giovanili, sui temi collegati all’ambiente e territorio, alla letteratura ed editoria verde, eco-design, giardinaggio, orticoltura e agricoltura, promozione e comunicazione territoriale, organizzazione di eventi letterari. E quindi, mettere in rete e aggregare le associazioni territoriali interessate allo sviluppo e alla cura del verde urbano e quelle dedicate ad attività culturali. Sono, in sintesi, gli obiettivi del Parco delle Lettere, promosso dall’assessorato alla cultura del comune di Milano, in collaborazione con quello all’Urbanistica, Forum cooperazione e tecnologia, Milanomakers, Quarto paesaggio e con il contributo di Fondazione Cariplo. Coinvolti 7 parchi pubblici e 6 biblioteche comunali. Leggi il bando…
Il Parco delle Lettere coinvolge la città
scrivere, leggere, coltivare nei parchi di Milano
aggregando cultura e ambiente
Cultura e Coltura: il Parco delle Lettere ne fa un tutt’uno. Come? Puntando a caratterizzare, arredare e animare le aree verdi pubbliche delle Biblioteche comunali o a esse collegate, per svolgere attività socio-culturali di conoscenza e produzione di opere letterarie e artistiche, fruizione di iniziative di studio, ricerca e divulgazione sul tema natura/cultura. Il tutto con l’intento di attivare competenze e risorse professionali, specialmente giovanili, sui temi collegati all’ambiente e territorio, alla letteratura ed editoria verde, eco-design, giardinaggio, orticoltura e agricoltura, promozione e comunicazione territoriale, organizzazione di eventi letterari. E quindi, mettere in rete e aggregare le associazioni territoriali interessate allo sviluppo e alla cura del verde urbano e quelle dedicate ad attività culturali. Sono, in sintesi, gli obiettivi del Parco delle Lettere, promosso dall’assessorato alla cultura del comune di Milano, in collaborazione con quello al Verde e Agricoltura, Forum cooperazione e tecnologia, Milanomakers, Quarto paesaggio e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Una costellazione di luoghi che racchiudono cultura e ambiente
Il progetto Parco delle Lettere Milano ha iniziato il suo percorso attuativo quest’autunno, per arrivare, nel 2017, alla creazione di una costellazione di luoghi attrezzati per attività di lettura, scrittura e incontro, nei giardini delle biblioteche comunali e nei parchi pubblici di Milano. Un concorso di idee raccoglierà le proposte per realizzare arredi eco-innovativi funzionali alla lettura e alla scrittura nei giardini di 6 biblioteche comunali e 7 parchi pubblici.
Il progetto, infatti, si propone di offrire alla metropoli un segno distintivo di cultura, verde, design e partecipazione attraverso una linea unitaria e innovativa di arredi (postazioni individuali e collettive).
Il Sistema bibliotecario Milano, tra i più estesi e radicati, con oltre 100.000 iscritti, 1.550.000 opere, 2.570 posti per lo studio e la lettura, è l’infrastruttura principale della rete di luoghi del Parco delle Lettere Milano, suddivisa in cinque poli d’intervento:
1. Ovest: Biblioteche Baggio e Harar, Parco delle Cave, Bosco in città (i due ultimi rientrano nel Parco agricolo sud)
2. Nord: Biblioteca Affori, Parco Villa Litta, Museo Botanico Aurelia Josz, Parco ex Trotter
3. Est: Biblioteca Valvassori Peroni, Parco Trapezio Santa Giulia, Parco Cassinis
4. Sud: Biblioteca Chiesa Rossa, Parco Andrea Campagna (già Teramo), Parco Vettabbia (tutte in area Parco sud)
5. Centro: Biblioteca Parco Sempione, Parco Biblioteca degli Alberi, giardino di via Cazzaniga.
Il laboratorio pilota è la biblioteca di Baggio
Il progetto avrà uno sviluppo graduale e adattabile ai diversi ambienti, in stretto rapporto con i Municipi e le associazioni attive nei quartieri, attraverso cinque tavoli partecipativi dove esprimere idee, indirizzi e proposte sui requisiti degli arredi e sui contenuti delle attività culturali da organizzare nella bella stagione nelle aree a tal scopo attrezzate: presentazione di libri, incontri con autori, bookcrossing, concorsi letterari, percorsi didattici sull’identità del territorio urbano e le sue trasformazioni nel tempo. L’esperienza specifica già sviluppata dalla biblioteca di Baggio, denominata La biblioteca mette le ali, rappresenta il punto di partenza di un laboratorio pilota nel Polo di intervento Ovest.
Avviato il bando per la progettazione
Sulla base delle coordinate definite dal laboratorio pilota, è stato lanciato un bando aperto a tutti i maggiorenni con specifici requisiti e capacità professionali, per un concorso d’idee per la progettazione e la produzione di prototipi di arredi, installazioni e strutture funzionali alla lettura e scrittura in ambienti verdi, intesi anche come oggetti simbolici di un approccio naturale al costruire e segni artistici permanenti della città.
La selezione dei modellini (mock up) verrà operata da una giuria costituita dal Comitato Scientifico del progetto e da esponenti del design e della cultura. I mock up selezionati saranno esposti all’Urban Center e nelle biblioteche interessate per una consultazione pubblica.
Il bando è consultabile e scaricabile dal sito web www.parcodelleletteremilano.it
Il verde milanese, che ha un ruolo determinante anche per la conoscenza e la fruizione del Parco Agricolo Sud Milano avrà quindi un’impronta ben precisa: sempre meno prati vuoti da lasciare alla speculazione. O almeno questo è il nostro augurio.
12 novembre 2016