Cerro al Lambro
Comune della provincia sud-est di Milano, conta 5.069 abitanti (a marzo 2015) distribuiti tra il nucleo urbano principale e la frazione Riozzo. La superficie territoriale è di circa 10,16 kmq, 8,32 dei quali rientrano nel perimetro del Parco Agricolo Sud Milano.
L’amministrazione comunale è retta da una giunta, che ha in una lista civica la sua forza politica di maggioranza e in Marco Sassi il sindaco (in carica dal 2011 e rieletto nel giugno 2016).
Da vedere
Chiesa di San Rocco
Situata nella frazione di Riozzo, risulta difficile indicare la data di edificazione. Il primo documento in cui se ne ha traccia risale al 1517, anno in cui si attesta la presenza di una cappella legata all’obbligo di mantenere un cappellano. Nel corso del XX secolo la chiesa è stata oggetto di interventi di ampliamento, che comportarono il rifacimento della facciata, con un allungamento della struttura di circa tre metri.
Al suo interno sono conservate alcune opere di alto valore artistico. Tra queste, La Processione di San Gregorio, databile tra il 1584 e il 1610, che commemora la solenne processione con cui s’invocò la cessazione dell’epidemia di peste e durante la quale vi fu l’apparizione di San Michele Arcangelo.
La chiesa “avrebbe” anche un’altra più importante opera: la scultura della Madonna in trono con il Bambino tra due angeli, databile intorno alla metà del XIV secolo ed attribuibile, secondo recenti studi di Laura Cavazzini, al cosiddetto Maestro delle sculture di Viboldone, di cui non si conosce l’identità anagrafica). Per iniziativa di Italia Nostra, nel 2010 la scultura fu rimossa dalla sua sede, sopra l’altare, per essere sottoposta a restauro conservativo. Attualmente, però, nonostante il forte disaccordo espresso più volte da Italia Nostra sia dalla Pro Loco, è esposta nel museo del Castello Sforzesco di Milano (Sala della Balla).
Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo
Si tratta della chiesa parrocchiale di Cerro. Non si hanno elementi certi circa la sua edificazione, anche se, con ogni probabilità, databile intorno all’alto medioevo. Il primo documento in cui è attestata risale al 1398, quando compare in un codice, redatto a scopi fiscali e quindi piuttosto attendibile, indicante le cappelle dipendenti dalla canonica di Bascapè. Divenuta parrocchia nel 1700, anno cui risale anche l’attuale facciata, fu consacrata nel 1893. Dall’anno 2000 costituisce un’Unità pastorale con le parrocchie di Riozzo, Mairano, Salerano, Casaletto Lodigiano e Gugnano.
Palazzo Annoni Cicogna Mozzoni
Edificio del XVI secolo, oggetto di rimaneggiamenti nel corso dei secoli successivi, si trova in Piazza Roma, nel centro del paese, ed è attualmente sede dell’amministrazione comunale.
Chiesa San Lorenzo Martire
Situata nella frazione Riozzo ed edificata negli anni settanta del secolo scorso, è una chiesa parrocchiale.
Al suo interno è custodita la tela del Martirio di Santa Eurosia (di origini spagnole, la Santa è ritenuta protettrice dei campi e dalle tempeste improvvise), attribuita alla maniera di Cesare Fiori. Risalente al 1673, l’opera, che fino al 2010 si trovava nella chiesa di San Rocco, è stata recentemente oggetto di restauro, grazie ai fondi raccolti della pro loco. Nel 2012, a fine restauro, venne collocata nella parrocchia di San Lorenzo. In basso a destra, il dipinto reca il simbolo dei presunti committenti: i Visconti.
Feste
• Dalla seconda metà di settembre sino a metà ottobre (col momento clou rappresentato dalla seconda domenica di ottobre) si tiene la tradizionale Sagra di Cerro. L’appuntamento prevede una serie di eventi, che si articolano per l’intero mese. Tornei sportivi, concerti musicali, mostre artistiche, concorsi popolari, iniziative di solidarietà e gli stand gastronomici, dove pranzare e cenare in un’atmosfera di festa, animano strade e piazze del paese, concentrandosi soprattutto nei fine settimana.
• L’ultima settimana di maggio è, si svolge la Sagra di Riozzo. Una serie di concerti musicali, esibizioni a cura delle associazioni locali e iniziative ludiche si articolano per l’intera settimana e, in particolare, nella domenica conclusiva, quando per le vie della frazione viene allestito il tradizionale mercatino. Il fulcro della festa sono le funzioni religiose. Vi è anche uno stand gastronomico gestito dai volontari del Comitato Sagra, che propone pranzi e cene con menu a tema.