Nel Parco Nord arriva anche
l’aereoporto commerciale!
Respingiamo insieme il nuovo attacco
Domani, sabato 2 luglio, ore 11, facciamo un primo presidio di pochi minuti davanti all’ingresso del Campovolo. È importante reagire subito. Venite!
A Nord, la città metropolitana è alquanto sguarnita di verde. E ora, l’unico piccolo Parco, ma di grande pregio e che aggrega aree di Milano, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni è nuovamente sotto attacco il già attivo campovolo di Bresso aprirebbe la pista anche ad aerei commerciali!
Come denuncia in un comunicato il sindaco di Bresso, ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), emanando un nuovo Regolamento, “apre la pista di Bresso al decollo e all’atterraggio dei cosiddetti aerotaxi, ossia voli commerciali con un numero indeterminato di passeggeri provenienti da ogni parte del mondo”.
Viene unilateralmente stracciato il Protocollo d’Intesa siglato nel 2007 dal Ministero dei Trasporti, da Enac, da tutti i Comuni del Parco e dal Parco stesso, che escludeva ogni potenziamento dell’attività del traffico aereo.
Le dimensioni insufficienti della pista, l’inesistenza di un sistema di sicurezza, la mancanza di un servizio antincendio adeguato costituiscono un serio pericolo per gli stessi operatori e per le popolazioni adiacenti all’aeroporto. Già nell’ottobre del 1980 l’aeroporto fu protagonista di un funesto evento …
Nel Parco Nord arriva anche
l’aereoporto commerciale!
Respingiamo insieme il nuovo attacco
Domani, sabato 2 luglio, ore 11, facciamo un primo presidio di pochi minuti davanti all’ingresso del Campovolo. È importante reagire subito. Venite!
A Nord, la città metropolitana è alquanto sguarnita di verde. E ora, l’unico piccolo Parco, ma di grande pregio e che aggrega aree di Milano, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni è nuovamente sotto attacco il già attivo campovolo di Bresso aprirebbe la pista anche ad aerei commerciali!
Come denuncia in un comunicato il sindaco di Bresso, ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), emanando un nuovo Regolamento, “apre la pista di Bresso al decollo e all’atterraggio dei cosiddetti aerotaxi, ossia voli commerciali con un numero indeterminato di passeggeri provenienti da ogni parte del mondo”.
Viene unilateralmente stracciato il Protocollo d’Intesa siglato nel 2007 dal Ministero dei Trasporti, da Enac, da tutti i Comuni del Parco e dal Parco stesso, che escludeva ogni potenziamento dell’attività del traffico aereo.
Le dimensioni insufficienti della pista, l’inesistenza di un sistema di sicurezza, la mancanza di un servizio antincendio adeguato costituiscono un serio pericolo per gli stessi operatori e per le popolazioni adiacenti all’aeroporto. Già nell’ottobre del 1980 l’aeroporto fu protagonista di un funesto evento: un aeromobile, sbagliando l’allineamento con la pista in fase di atterraggio, cadde contro una famigliola in gita nel verde circostante: morirono due bambini, la madre e la sorella riportarono gravi ferite, illeso il pilota.
Con questo colpo di mano si compromette e si stravolge la vita del Parco Nord, cioè del bene più prezioso che abbiamo nel nostro territorio del Nord Milano. Il Parco ancora una volta viene considerato “un vuoto a perdere”, dove ci si può mettere di tutto: oggi una vasca di laminazione se occorre o un eliporto se conviene, ieri case per poliziotti e perfino nuovi palazzoni, se questo poteva servire a ricavare mezzi per la ristrutturazione dell’ospedale di Niguarda! Di tutto è stato tentato! E sempre, con l’aiuto dei cittadini e spesso delle amministrazioni democratiche, siamo riusciti a respingere questi tentativi.
Ora, e ancora una volta, dobbiamo intervenire uniti per SALVARE IL PARCO NORD
Domani, sabato 2 luglio, ore 11, facciamo un primo presidio di pochi minuti davanti all’ingresso del Campovolo. È importante reagire subito. Venite! Via Gramsci 1, Bresso.
Per informazioni ulteriori: Associazione Amici Parco Nord cell. 370.3038405 – associazioneamiciparconord@gmail.com
1 luglio 2016