Salmonella nelle acque del Parco
divieto di irrigazione
nell’area di Assago, Rozzano e Basiglio
Si riaccende l’attenzione sulla cattiva qualità delle acque nel sud Milano, argomento di cui abbiamo trattato ripetutamente. Si tratta di casi isolati, ma con conseguenze serie per la salute e le attività agricole.
L’ultimo episodio: l’ordinanza del 21 giugno, del sindaco di Assago, che ha vietato l’utilizzo per l’irrigazione nei campi delle acque dei corsi Cavo Borromeo e Roggia Bordona: la causa è la contaminazione da salmonella, batterio patogeno causa di infezioni dell’apparato digerente e febbri gravi, ritrovato in un campione prelevato nelle vicinanze del depuratore di Assago da Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente).
Secondo Tony Bruson, sentinella dell’Associazione per il Parco Sud Milano e del Comitato Occhi Aperti di Rozzano, nonché grande conoscitore dell’intricato reticolo delle acque, attento a segnalare inquinamenti e casi di morie dei pesci, “dovrebbero essere coinvolti alcuni campi attraversati dal Cavo Borromeo, nei territori di Assago, Rozzano, Basiglio e, più a sud, di Lacchiarella. Più difficile comprendere come sia interessata la Roggia Bordona, che scorre relativamente distante dall’area del prelievo. Inoltre, a mio avviso, la vicinanza del depuratore di Assago può essere forse una falsa pista”.
Una maggiore precisione nel valutare l’impatto territoriale sarebbe possibile se …
Salmonella nelle acque del Parco
divieto di irrigazione
nell’area di Assago, Rozzano e Basiglio
Si riaccende l’attenzione sulla cattiva qualità delle acque nel sud Milano, argomento di cui abbiamo trattato ripetutamente. Si tratta di casi isolati, ma con conseguenze serie per la salute e le attività agricole.
L’ultimo episodio: l’ordinanza del 21 giugno, del sindaco di Assago, che ha vietato l’utilizzo per l’irrigazione nei campi delle acque dei corsi Cavo Borromeo e Roggia Bordona: la causa è la contaminazione da salmonella, batterio patogeno causa di infezioni dell’apparato digerente e febbri gravi, ritrovato in un campione prelevato nelle vicinanze del depuratore di Assago da Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente).
Secondo Tony Bruson, sentinella dell’Associazione per il Parco Sud Milano e del Comitato Occhi Aperti di Rozzano, nonché grande conoscitore dell’intricato reticolo delle acque, attento a segnalare inquinamenti e casi di morie dei pesci, “dovrebbero essere coinvolti alcuni campi attraversati dal Cavo Borromeo, nei territori di Assago, Rozzano, Basiglio e, più a sud, di Lacchiarella. Più difficile comprendere come sia interessata la Roggia Bordona, che scorre relativamente distante dall’area del prelievo. Inoltre, a mio avviso, la vicinanza del depuratore di Assago può essere forse una falsa pista”.
Per un Parco agricolo occorrono più controlli
Una maggiore precisione nel valutare l’impatto territoriale sarebbe possibile se fosse già attiva la banca dati territoriale con la mappatura di tutto il reticolo idrografico minore della Città Metropolitana, annunciata il mese scorso dalla Regione Lombardia e Cap Holding (vedi articolo). Al momento si va avanti in maniera incerta, quasi col passa parola: nella comunicazione del sindaco di Assago mancano ad esempio gli amministratori di Basiglio, da noi allertati.
“Il gestore dell’impianto, la società pubblica Cap Holding -prosegue Bruson- in questi ultimi mesi ha rafforzato l’impegno per eliminare gli scarichi abusivi nelle rogge nell’area di Assago. Un’ulteriore conferma viene, ad esempio, da un grosso tubo che scaricava liquami a qualche decina di metri a monte dell’area del prelievo di Arpa e, su mia segnalazione, questa tubazione ieri è stata chiusa con cemento dalla società, questo anche perché non sono riusciti a individuare la provenienza dei reflui”.
Seguiremo con attenzione gli eventi. Un caso del genere, anche se isolato, comporta un rischio elevato per la salute e un danno grave per i coltivatori. Non sappiamo quante analisi effettui Arpa sulle acque del sud Milano, né la frequenza dei campionamenti, ma occorre la massima attenzione delle autorità: siamo nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, un’area unica a livello europeo, e la garanzia della qualità delle sue acque non è un optional, ma una necessità per lo sviluppo nel nostro territorio di un’agricoltura di qualità e attenta ai bisogni dei cittadini.
(25 giugno 2016)