CasciNet rafforza il futuro!  
il Comune di Milano
le assegna 30 anni di gestione

Milano ha un patrimonio di 60 cascine pubbliche sparse nella cintura periferica del suo territorio e dei suoi parchi, soprattutto verso il Parco Agricolo Sud: 11 di queste 60 strutture sono ancora attive come aziende agricole in piena regola, e 33 sono occupate ed ospitano enti ed associazioni, come Cascina Cuccagna. Le altre 16 sono state “offerte” con un bando del Comune di Milano (ai tempi della vicesindaca De Cesaris) e non tutte, considerata la complessità delle singole realtà, sono state assegnate.
Ce ne è una, tra queste 16, che ha avuto la “fortuna” di un’assegnazione diretta (per 3 anni), ormai dal giugno 2014: è Cascina Sant’Ambrogio, in via Cavriana, una stradina di campagna stretta e irregolare che da viale Forlanini termina in via Tucidide, sotto al cavalcavia Buccari. Ma, il buon lavoro svolto dall’associazione CasciNet (nome ideato dai giovani fondatori mixando l’antico mondo contadino e quello moderno dell’informatica) ha portato l’Amministrazione milanese, lo scorso 19 febbraio, a concedere un contratto trentennale, consentendo all’alacre gruppo di affondare con maggiore sicurezza le radici nel futuro.
Infatti, quei dieci ragazzi che nel 2012 hanno fondato l’associazione, in 3 anni sono riusciti ad aggregare una community di più di 1.600 persone attorno ad un progetto di rigenerazione urbana attraverso…

CasciNet rafforza il futuro!  
il Comune di Milano
le assegna 30 anni di gestione

Milano ha un patrimonio di 60 cascine pubbliche sparse nella cintura periferica del suo territorio e dei suoi parchi, soprattutto verso il Parco Agricolo Sud: 11 di queste 60 strutture sono ancora attive come aziende agricole in piena regola, e 33 sono occupate ed ospitano enti ed associazioni, come Cascina Cuccagna. Le altre 16 sono state “offerte” con un bando del Comune di Milano (ai tempi della vicesindaca De Cesaris) e non tutte, considerata la complessità delle singole realtà, sono state assegnate.
Ce ne è una, tra queste 16, che ha avuto la “fortuna” di un’assegnazione diretta (per 3 anni), ormai dal giugno 2014: è Cascina Sant’Ambrogio, in via Cavriana, una stradina di campagna stretta e irregolare che da viale Forlanini termina in via Tucidide, sotto al cavalcavia Buccari. Ma, il buon lavoro svolto dall’associazione CasciNet (nome ideato dai giovani fondatori mixando l’antico mondo contadino e quello moderno dell’informatica) ha portato l’Amministrazione milanese, lo scorso 19 febbraio, a concedere un contratto trentennale, consentendo all’alacre gruppo di affondare con maggiore sicurezza le radici nel futuro.
Infatti, quei dieci ragazzi che nel 2012 hanno fondato l’associazione, in 3 anni sono riusciti ad aggregare una community di più di 1.600 persone attorno ad un progetto di rigenerazione urbana attraverso la riqualificazione di Cascina Sant’Ambrogio di via Cavriana 38, un patrimonio del Comune di Milano di almeno 8 secoli a soli 20 minuti dal centro.
L’idea era, ma è costantemente arricchita da nuovi progetti, estremamente ambiziosa: creare un hub multiservizi di innovazione sociale, culturale e agricola, capace di far incontrare persone diverse attraverso pratiche diverse, miscelando l’attitudine alla collaborazione tipica della sharing economy più autentica alla convivialità della genuina tradizione contadina. Spiccano le spirali artistiche dei più di 60 ortisti che condividendo creano community: studenti di agraria con i peperoncini più piccanti al mondo, un padre col suo piccolo bambino, un gruppo di adolescenti immigrati da Egitto e Kosovo. E poi ancora: lavoratori delle aziende limitrofe, un branco di lupetti scout e delle famiglie del quartiere. Si prosegue con il cantiere aperto di restauro dell’abside del 1200 dove è stata fin da subito garantita l’accessibilità attraverso delle istallazioni artistiche audioluminose. E poi ancora: spazio coworking per startup innovative, housing sociale e laboratori per ragazzi autistici. Musica, eventi e coinvolgimento di scuole.

Prossimi passi di Cascinet

Il prossimo passo dell’impresa sociale CasciNet è quello di dar vita a una foresta commestibile in permacultura, creata in modo partecipato e fruibile in maniera diretta dalla cittadinanza, promuovendo insieme la cultura della sostenibilità e l’inclusione sociale.
“Un vivo grazie al Comune di Milano -dichiarano da Cascinet- per aver reso possibile i prossimi 30 anni in Cascina, ai funzionari del Comune di Milano, estremamente professionali e disponibili, ad Associazione Cascine Milano (di cui fa parte anche l’Associazione per il Parco Sud Milano Onlus, n.d.r.), fondamentale nel fare ordine nell’intricato percorso per arrivare ad oggi e alla famiglia di agricoltori che ha ospitato l’associazione consegnandole come una sorta di testimone Cascina Sant’Ambrogio. Ed un grandissimo grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo alla community, a quelli attuali, a quelli che ci sono stati e a quelli che ci saranno”.
Un’altra cascina sottratta al degrado e all’abbandono.

 

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