Il dono di terreni al Parco
di Cassina de’ Pecchi
non è un bluff
“Con rispetto, solo per integrare e parzialmente modificare il contenuto dell’articolo. Sembrerà strano o forse no, ma la proposta di inserire 3 terreni è ‘obsoleta’. Vero è che il Pgt (Piano di governo del territorio) adottato prevedeva la proposta di inserire 3 terreni nel Parco Sud, ma ‘abracadabra’ … il Pgt arriva in Consiglio Comunale (per approvazione) con la proposta di inserimento non più di 3 terreni ma solo 1. L’assessore all’Urbanistica scrive che ‘qualcuno ascolta e accoglie le istanze dei Cittadini’. Ho detto tutto”. A firma di Andrea Maggio, consigliere di opposizione del comune di Cassina de’ Pecchi, abbiamo ricevuto questo commento al testo pubblicato lo scorso 2 dicembre.
Ovvio che abbiamo voluto approfondire per capire la “verità”. E abbiamo chiesto lumi all’assessore del Comune Sandro Medei (con deleghe, tra l’altro, a Urbanistica e Attuazione al Pgt), che ha chiarito la magia di cui scrive il signor Maggi.
Ma, spiega l’assessore….
Il dono di terreni al Parco
di Cassina de’ Pecchi
non è un bluff
“Con rispetto, solo per integrare e parzialmente modificare il contenuto dell’articolo. Sembrerà strano o forse no, ma la proposta di inserire 3 terreni è ‘obsoleta’. Vero è che il Pgt (Piano di governo del territorio) adottato prevedeva la proposta di inserire 3 terreni nel Parco Sud, ma ‘abracadabra’ … il Pgt arriva in Consiglio Comunale (per approvazione) con la proposta di inserimento non più di 3 terreni ma solo 1. L’assessore all’Urbanistica scrive che ‘qualcuno ascolta e accoglie le istanze dei Cittadini’. Ho detto tutto”. A firma di Andrea Maggio, consigliere di opposizione del comune di Cassina de’ Pecchi, abbiamo ricevuto questo commento al testo pubblicato lo scorso 2 dicembre.
Ovvio che abbiamo voluto approfondire per capire la “verità”. E abbiamo chiesto lumi all’assessore del Comune Sandro Medei (con deleghe, tra l’altro, a Urbanistica e Attuazione al Pgt), che ha chiarito la magia di cui scrive il signor Maggi.
“In effetti -spiega l’assessore- il Pgt adottato dalla nostra amministrazione proponeva l’inserimento di tre nuove aree nel Parco Sud. I due proprietari di una delle tre aree hanno però presentato un’osservazione chiedendo lo stralcio della nostra proposta riguardante la loro proprietà. Considerando la relativamente piccola dimensione dell’area oggetto di osservazione, circa 28.000 mq, abbiamo accolto l’istanza e mantenuto nel Pgt la proposta di inserimento delle aree più grandi. Di fatto, il nuovo Pgt pianifica di estendere la propria superficie nel territorio del Parco Sud per 110.000 mq”.
Quindi, le aree stralciate non sono due, bensì una. E anche quella cancellata rientra comunque tra quelle che il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) classifica come “agricole strategiche”, che equivale a una salvaguardia dell’agricoltura molto forte.
Nella figura allegata si possono vedere (in arancio) le aree inserite e quelle stralciate dalla proposta iniziale (bordate di rosso).
Un dono davvero significativo, pur se ridimensionato: testimonia come finalmente alcuni amministratori comunali abbiano compreso che il Parco valorizza il proprio territorio.