Ancora più bella Viboldone
tra le perle nell’itinerario
della Strada delle Abbazie
Si sono conclusi i lavori di restauro delle volte dell’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo in Viboldone, nel comune di San Giuliano Milanese. Per il recupero dell’intero nucleo rurale, ormai caduto in deprimenti condizioni di degrado, c’è ancora da attendere, pur se, nel novembre 2014, il comune di San Giuliano ne ha approvato l’iter. Ma intento prendiamo il buono che è stato realizzato. I lavori appena conclusi costituiscono un importante contributo per la conservazione di uno fra i beni più significativi della storia delle abbazie del milanese, per la maggior parte all’interno del Parco Agricolo Sud Milano: Chiaravalle, Mirasole, Morimondo, San Lorenzo in Monluè, San Pietro in Gessate, Santa Maria in Calvenzano e Viboldone sono il soggetto di un interessante percorso turistico-culturale denominato La Strada delle Abbazie, una delle rare buone iniziative promosse dalla Provincia di Milano, a guida Podestà.
Ancora più bella Viboldone
tra le perle nell’itinerario
della Strada delle Abbazie
Si sono conclusi i lavori di restauro delle volte dell’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo in Viboldone, nel comune di San Giuliano Milanese. Per il recupero dell’intero nucleo rurale, ormai caduto in deprimenti condizioni di degrado, c’è ancora da attendere, pur se, nel novembre 2014, il comune di San Giuliano ne ha approvato l’iter. Ma intento prendiamo il buono che è stato realizzato: l’intervento conservativo nell’Abbazia è stato reso possibile dai fondi messi a disposizione dalla società autostradale Serenissima ai sensi della legge 512/82 (che consente di ottenere sgravi fiscali del 100% per investimenti a favore di opere d’arte), e dietro l’interessamento della Provincia di Milano, oggi Città Metropolitana, competente nella tutela dei beni culturali territoriali.
Iniziata nel 1176 e completata nel 1348, l’Abbazia è tra le più notevoli emergenze architettoniche di Lombardia, la più importante testimonianza rimasta dell’ordine degli Umiliati e tra le poche costruzioni quasi intatte del due/trecento: poche infatti sono state fortunatamente le modifiche apportate nei secoli successivi, salvo la creazione di nuovi altari barocchi lungo le navate e lo scialbo di tutti gli affreschi trecenteschi che, recuperati e restaurati a partire dal Novecento, ne costituiscono ora il maggior vanto.
L’operazione è consistita in particolare nel consolidamento e restauro degli affreschi della seconda campata della navata centrale (del XIV secolo), oltre alla manutenzione delle campate laterali dell’edificio religioso, per una spesa complessiva di 122.400 euro.
La Strada delle Abbazie, un itinerario di bellezza e spiritualità
L’intervento è stato realizzato da Giuseppina Suardi, restauratrice, su progetto di Luciano Broglia, architetto responsabile. Soddisfatte le monache benedettine della comunità monastica, che mantengono vivo e ospitale l’antico borgo e a cui è affidata per convenzione la cura del Bene demaniale.
“Un successo ottenuto grazie all’impegno di diversi soggetti che ringrazio vivamente -ha dichiarato la Consigliera delegata alla Cultura di Città Metropolitana Michela Palestra-. L’Abbazia di Viboldone è un gioiello del territorio e della comunità e come tale va mantenuto. Invito tutti a visitarla per ammirarne la bellezza e la sensazione di pace e serenità che ispira”.
I lavori appena conclusi costituiscono un importante contributo per la conservazione di uno fra i beni più significativi della storia delle abbazie del milanese, per la maggior parte all’interno del Parco Agricolo Sud Milano: Chiaravalle, Mirasole, Morimondo, San Lorenzo in Monluè, San Pietro in Gessate, Santa Maria in Calvenzano e Viboldone sono il soggetto di un interessante percorso turistico-culturale denominato La Strada delle Abbazie, una delle rare buone iniziative promosse dalla Provincia di Milano, a guida Podestà.
Per chi vuole saperne di più www.stradadelleabbazie.it.