16 maggio 2015: si inaugura la Teem
costosissima autostrada
che ha sfasciato mezzo Parco Sud
Non ci sarà Renzi! Solo Graziano Del Rio, che ha sostituito l’onnipresente Lupi. Domani, 16 maggio, è il giorno dell’inaugurazione della Teem, la costosissima Tangenziale est esterna di Milano, che ha visto sconfitte tutte le battaglie degli ambientalisti. Sarà quindi per noi fatti di questa pasta -pochi, purtroppo- un giorno di tristezza, rassegnazione ed anche -per certi versi comprensibile- di lutto.
Esagerati? Forse. Ma se si pensa che la Brebemi corre parallela all’autostrada Milano Brescia a neppure 20 km di distanza e che tra la Tangenziale est di Milano e la Tangenziale est esterna ce ne sono ancora meno, come si può credere che queste siano opere utili! Talmente utili da essere state annoverate nella legge obiettivo del 2001, che stabilisce procedure e modalità di finanziamento per la realizzazione delle grandi infrastrutture strategiche (!). Di più: ci sono state spacciate come realizzate in project financing (ovvero con capitali privati), quando invece alle nostre tasche sono costate rispettivamente 330 milioni e 360 milioni, elargiti dai governi Letta e Renzi alle società (e a Brebemi sono stati regalati anche 10 anni di concessione, passando da 19,6 a 30 anni! Teem è partita già con 50 anni).
Uno grande sperpero di soldi pubblici, soldi sottratti ai pensionati, alla ristrutturazione delle scuole, alla salvaguardia idrogeologica del territorio nazionale che, ormai, ad ogni temporale e folata di vento costa milioni di euro solo per i rimborsi dei danni.
In tutto questo non vi è una valutazione del danno sul cosiddetto bene comune, ovvero, il pregiatissimo suolo: migliaia e migliaia di ettari di territorio agricolo e verde -anche all’interno di parchi protetti (???)- sono stati asfaltati per soddisfare i desiderata dei soliti noti, irriverenti persino agli obblighi previsti negli Accordi di Programma (dove sono le metro e le compensazioni ambientali concordate???)…
16 maggio 2015: si inaugura la Teem
costosissima autostrada
che ha sfasciato mezzo Parco Sud
Non ci sarà Renzi! Solo Graziano Del Rio, che ha sostituito l’onnipresente Lupi. Domani, 16 maggio, è il giorno dell’inaugurazione della Teem, la costosissima Tangenziale est esterna di Milano, che ha visto sconfitte tutte le battaglie degli ambientalisti. Sarà quindi per noi fatti di questa pasta -pochi, purtroppo- un giorno di tristezza, rassegnazione ed anche -per certi versi comprensibile- di lutto.
Esagerati? Forse. Ma se si pensa che la Brebemi corre parallela all’autostrada Milano Brescia a neppure 20 km di distanza e che tra la Tangenziale est di Milano e la Tangenziale est esterna ce ne sono ancora meno, come si può credere che queste siano opere utili! Talmente utili da essere state annoverate nella legge obiettivo del 2001, che stabilisce procedure e modalità di finanziamento per la realizzazione delle grandi infrastrutture strategiche (!). Di più: ci sono state spacciate come realizzate in project financing (ovvero con capitali privati), quando invece alle nostre tasche sono costate rispettivamente 330 milioni e 360 milioni, elargiti dai governi Letta e Renzi alle società (e a Brebemi sono stati regalati anche 10 anni di concessione, passando da 19,6 a 30 anni! Teem è partita già con 50 anni).
Uno grande sperpero di soldi pubblici, soldi sottratti ai pensionati, alla ristrutturazione delle scuole, alla salvaguardia idrogeologica del territorio nazionale che, ormai, ad ogni temporale e folata di vento costa milioni di euro solo per i rimborsi dei danni.
In tutto questo non vi è una valutazione del danno sul cosiddetto bene comune, ovvero, il pregiatissimo suolo: migliaia e migliaia di ettari di territorio agricolo e verde -anche all’interno di parchi protetti (???)- sono stati asfaltati per soddisfare i desiderata dei soliti noti, irriverenti persino agli obblighi previsti negli Accordi di Programma (dove sono le metro e le compensazioni ambientali concordate???)…
Aggiungiamo, condividendolo, il comunicato del Comitato No Tem, Sì Metro
Ebbene siamo arrivati alla fatidica data d’inaugurazione della TEM, Tangenziale Est Esterna Milanese, opera che abbiamo sempre ritenuto inutile ed estremamente dannosa per il nostro già martoriato territorio.
Opera che è stata conclusa nell’indifferenza di molti e nell’indignazione di pochi.
In un nostro comunicato di qualche tempo fa (settembre 2012) l’impatto nei parchi e cascine della Tem, fu paragonato all’azione di rulli compressori, che tutto livellano e compattano.
Infatti il risultato di tale azione è l’immagine odierna del panorama del nostro territorio : i luoghi più significativi, le cascine nei campi, sono svaniti per rimanere solo nella nostra memoria e nelle foto di repertorio.
Il taglio del nastro,il suono delle fanfare e la benedizione d’obbligo per la grande opera,(con la partecipazione di autorità piccoli e grandi attori con fascia tricolore), non sarà accompagnato dalla relativa inaugurazione delle opere compensative, di mitigazione ambientale e delle opere relative al servizio ferroviario e metropolitano assunto come impegno dalla TEM nel famoso “’Accordo di Programma per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna, sottoscritto nel 2007 da Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia, Assessorato infrastrutture Regione Lombardia, Provincia di Milano, Provincia di Lodi, Cal S.p.A., ANAS S.p.A. e dai Comuni in rappresentanza delle Amministrazioni Locali interessate dall’autostrada.
Abbiamo sempre sostenuto che tale impegno si è risolto in una ulteriore grande monumentale presa in giro al nostro territorio, ne sono testimonianza le vicende del mancato prolungamento della metropolitana fino a Paullo, così come lo slittamento , per ora sicuro per i prossimi tre anni, dell’avvio dei lavori per il raddoppio del tratto tra Zelo Buon Persico e il ponte sulla Cerca della Paullese proprio dove c’è l’innesto della TEM, con conseguente carico al semaforo di Conterico..
Eppure, con le tante valide argomentazioni di dissenso evidenziate dai fatti , la bufala del project financing le proposte alternative di POLINOMIA , e con il grande rischio che anche per la nuova autostrada si profili il medesimo flop della cugina BreBemi, visto i 2600 euro di costo all’anno stimato per ogni eventuale utilizzatore quotidiano, oltre al’inverosimile passaggio dei 70.000 veicoli utili a garantire la redditività dell’opera, oltre all’inverosimile passaggio dei 70.000 veicoli al giorno utili a garantire la redditività dell’opera…sabato 16 Maggio assisteremo allo strombettare consueto delle autorità, a testimonianza di come i reali bisogni del territorio e dei suoi cittadini possono essere tranquillamente beffati.
La Tem, rimane una grande opera inutile, dannosa, costosa.
Noi non festeggiamo, ma al contrario siamo in LUTTO per la devastazione del territorio e del paesaggio agricolo lombardo, da parte della Tem.
COMITATO NO TEM SI’ METRO