L’Ente Parco Agricolo Sud
dà parere negativo
alla trivellazione di Zibido
Ieri, 20 novembre, si è riunito il Direttivo dell’ente Parco Agricolo Sud Milano, tra gli altri argomenti in discussione, anche il parere “nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) regionale per il progetto di perforazione del pozzo esplorativo denominato ‘Moirago 1 dir’ nel comune di Zibido San Giacomo. Proponente Appennine Energy Spa”. Ebbene, all’unanimità, il parere espresso è stato negativo! E, nel direttivo sono presenti tutti i partiti, con anche due “indipendenti”, ovvero i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori.
Ma questo parere …
L’Ente Parco Agricolo Sud
dà parere negativo
alla trivellazione di Zibido
Ieri, 20 novembre, si è riunito il Direttivo dell’ente Parco Agricolo Sud Milano, tra gli altri argomenti in discussione, anche il parere “nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) regionale per il progetto di perforazione del pozzo esplorativo denominato ‘Moirago 1 dir’ nel comune di Zibido San Giacomo. Proponente Appennine Energy Spa”. Ebbene, all’unanimità, il parere espresso è stato negativo! E, nel direttivo sono presenti tutti i partiti, con anche due “indipendenti”, ovvero i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori.
Una risposta di salvaguardia dell’agricoltura, ma non solo
Per capire meglio, avendo contattato Giovanni Gottardi, rappresentante nel direttivo delle associazioni ambientaliste, le motivazioni del “rigetto” sono state quelle di salvaguardia del territorio agricolo, delle aziende locali che producono cibo con il marchio del Parco, le quali, trovandosi a fianco un pozzo di trivellazione, vedrebbero svilite le qualità dei prodotti, la salvaguardia della salute pubblica.
Purtroppo, questo parere dell’Ente Parco non riuscirà a fermare il progetto, poiché il decisore finale è la Regione Lombardia. Certo che, se accanto al NO del Parco ci fosse stato anche quello del Comune, forse si sarebbe potuto ipotizzare un più difficile iter di approvazione per questo progetto che vede avversi anche i comitati cittadini e gli ambientalisti.