Cosa “celebra” la Teem
con queste lattine?

Certo la notizia è alqualto banale, ma a chi come noi con la Teem ha un credito non esigibile di agricoltura e verde di migliaia di ettari, tutto quello che riguarda questa Spa ci coinvolge emotivamente. Così, se il proporre lattine griffate Teem potrà sembrare un avvenimento irrisorio, se solo ci si sofferma un attimo a rileggere l’evoluzione economica di questa autostrada, potrà invece sembrare significativo.
Te spa, la società che sviluppa la Tangenziale est esterna Milano in project financing, ovvero con capitali privati, dichiara, nel bilancio 2013, una perdita di 1.894 milioni! E questo nonostante il soccorso di Stato di 330 milioni e 1,2 miliardi di euro resi disponibili da Cassa Depositi e Prestiti (soldi statali), Banca Europea per gli Investimenti e nove istituti di credito commerciali (Intesa San Paolo, Banca IMI; Unicredit, UBI Banca, Mediobanca, Banca Popolare di Milano, Credito Bergamasco, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Santander). Ma trova i soldi da investire in lattine! Scusate il milanesismo, a sembra di poter affermare ci voglia proprio una bella “faccia de tòlla” (vuol dire faccia tosta).

Cosa “celebra” la Teem
con queste lattine?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Certo la notizia è alqualto banale, ma a chi come noi con la Teem ha un credito non esigibile di agricoltura e verde di migliaia di ettari, tutto quello che riguarda questa Spa ci coinvolge emotivamente. Così, se il proporre lattine griffate Teem potrà sembrare un avvenimento irrisorio, se solo ci si sofferma un attimo a rileggere l’evoluzione economica di questa autostrada, potrà invece sembrare significativo.
Te spa, la società che sviluppa la Tangenziale est esterna Milano in project financing, ovvero con capitali privati, dichiara, nel bilancio 2013, una perdita di 1.894 milioni! E questo nonostante il soccorso di Stato di 330 milioni e 1,2 miliardi di euro resi disponibili da Cassa Depositi e Prestiti (soldi statali), Banca Europea per gli Investimenti e nove istituti di credito commerciali (Intesa San Paolo, Banca IMI; Unicredit, UBI Banca, Mediobanca, Banca Popolare di Milano, Credito Bergamasco, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Santander). Ma trova i soldi da investire in lattine! Scusate il milanesismo, a sembra di poter affermare ci voglia proprio una bella “faccia de tòlla” (vuol dire faccia tosta).

Cosa debba celebrare lo sa solo lei!

L’immagine l’abbiamo ripresa dal quotidiano Il Cittadino, che la pubblica come “Foto del giorno” con la didascalia “Lattine celebrative di Teem) Abbiamo quindi cercato internet, nel sito della società e in altri siti che riguardano autostrade e infrastrutture. Niente di niente. Non è dato di sapere cosa intenda celebrare Te Spa, né cosa contengano le lattine (semi di grano e di mais delle terre espropriate? Acqua delle sorgenti della Muzzetta? Lacrime degli agricoltori e degli ambientalisti?). Il claim riportato è “Un’nfrastruttura per il lavoro (quello perso dalle aziende agricole?), per la crescita (quella degli imprenditori privati che realizzano l’opera?) e l’ambiente (sic!).
Scusate lo sfogo. Ma l’irritazione suscitata lo richiedeva.

Cosa “celebra” la Teem con queste lattine?

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