Il punto di marzo

Ambiente, agricoltura, parchi
Giuseppe Villani, consigliere regionale PD
riesce a coniugarli con le superstrade

Lui è lì, seduto nella commissione regionale Ambiente e Protezione Civile. Ma è anche nella commissione Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi. Insomma, si occupa di un sacco di belle cose, che dovrebbe sottintendere tanta passione per il territorio! E, infatti, nel sito www.blogdem.it, in data 4 marzo 2014 scrive: “Sono molto preoccupato per il mio Oltrepò. Anche la notte scorsa ci sono state frane, allagamenti, chiusura di strade e di ponti. Siamo in piena emergenza! Gli interventi tampone non bastano più. Occorre un piano di messa in sicurezza del territorio come indicato nella risoluzione che abbiamo presentato; occorre ascoltare i Sindaci, la protezione civile”. E nell’aprile 2013, nel medesimo sito raccontava: “L’alluvione che ha colpito ancora una volta il territorio dell’Oltrepò pavese è stata oggetto oggi in Consiglio regionale, di una mia interrogazione a risposta immediata… Dobbiamo perciò ribadire la necessità di una adeguata politica di difesa del suolo.”

Il punto di marzo

Ambiente, agricoltura, parchi
Giuseppe Villani, consigliere regionale PD
riesce a coniugarli con le superstrade

Lui è lì, seduto nella commissione regionale Ambiente e Protezione Civile. Ma è anche nella commissione Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi. Insomma, si occupa di un sacco di belle cose, che dovrebbe sottintendere tanta passione per il territorio! E, infatti, nel sito www.blogdem.it, in data 4 marzo 2014 scrive: “Sono molto preoccupato per il mio Oltrepò. Anche la notte scorsa ci sono state frane, allagamenti, chiusura di strade e di ponti. Siamo in piena emergenza! Gli interventi tampone non bastano più. Occorre un piano di messa in sicurezza del territorio come indicato nella risoluzione che abbiamo presentato; occorre ascoltare i Sindaci, la protezione civile”. E nell’aprile 2013, nel medesimo sito raccontava: “L’alluvione che ha colpito ancora una volta il territorio dell’Oltrepò pavese è stata oggetto oggi in Consiglio regionale, di una mia interrogazione a risposta immediata… Dobbiamo perciò ribadire la necessità di una adeguata politica di difesa del suolo.

Il programma è davvero ecosostenibile

Andando a ritroso, nell’aprile 2012, il nostro Villani, ci proponeva un PD intento a lavorare per una reale alternativa programmatica rispetto a quella formigoniana, e si esprimeva così: “Abbiamo veramente bisogno di contenuti, profondamente innovativi, soprattutto per quanto riguarda il lavoro e lo sviluppo, puntando sulla green economy, sulla difesa dell’ambiente, sulla difesa del suolo, sulla valorizzazione paesaggistica e territoriale di ogni parte della nostra Regione. Di uno sviluppo dei trasporti pubblici su ferro e su gomma che metta mano complessivamente al sistema viabilistico e di mobilità, tenendo conto anche delle reti, che non vengono considerate principali, ma che servono migliaia e migliaia di utenti, lavoratori e studenti in particolare. La Lombardia, insieme allo sviluppo industriale della piccola-media impresa e dell’artigianato, è una Regione a forte vocazione agricola. Da questo punto di vista in tutti i territori si devono sostenere distretti rurali e distretti agro-alimentari, coniugando innovazione, sviluppo dell’agricoltura, ambiente e turismo. Partendo da queste linee programmatiche e da una nuova progettualità possono nascere le nuove alleanze sociali e politiche della Lombardia del futuro. Il Pd intende essere sempre di più ‘il motore’ per la realizzazione di questi obiettivi. Ecco perché la nostra richiesta di cambiamento non presenta davvero subordinate di sorta”.

Ma non è tutto, si salvaguarda l’agricoltura

E dunque, con tutte queste sacrosante dichiarazioni il nostro Villani sembra un politico coerente. Soprattutto se si aggiunge che si è anche speso per contrastare l’autostrada Broni-Mortara (su cui, fortunatamente, persino la giunta maroniana ha ormai dubbi sulla sua validità), presentando lo scorso settembre un’interrogazione in Consiglio regionale.
Leggete le motivazioni: “premesso che la Provincia di Pavia è un territorio a vocazione prevalentemente agricolo caratterizzato da colture pregiate e ambienti specifici quali risaie e vigneti, il progetto dell’autostrada Broni-Mortara, oltre a non avere utilità per risolvere problemi di viabilità, comporta un enorme consumo di suolo agricolo; crea frammentazione dei fondi agricoli, riducendone il valore immobiliare, creando oltretutto ostali all’accessibilità dei fondi divisi dall’autostrada; ha un effetto fitotossico causato da aumento degli inquinanti prodotti dal traffico; una notevole spinta all’incremento dell’urbanizzazione dei territori lungo tutto il tracciato” (qui il testo completo).

Ma Vigevano è ancora in provincia di Pavia?

Ottimo! Villani lo sa bene che la Provincia di Pavia è un territorio a vocazione prevalentemente agricolo caratterizzato da colture pregiate e ambienti specifici quali risaie e vigneti. Quindi… si può fare un salto sulla sedia nel leggere le sue dichiarazioni di metà febbraio in merito alla superstrada Vigevano-Malpensa “Apprezziamo l’impegno preso da Maroni sulla Vigevano-Malpensa. Da anni come Pd ci battiamo, a livello nazionale e regionale, perché questa infrastruttura fondamentale per il territorio venga realizzata”.  E aggiunge “Regione Lombardia la consideri dunque finalmente una priorità. Verificheremo questo impegno passaggio dopo passaggio.”
Ma per favore, signor Villani, un minimo di coerenza! Lo sa che Vigevano si trova proprio in provincia di Pavia? Lo sa che questa “priorità” del PD attraverserà ben due parchi? Quello del Ticino e quello agricolo sud Milano. Per quest’ultimo, l’autostrada passerebbe proprio in territori dove l’agricoltura e il paesaggio sono talmente pregiati da essere stati inclusi nel progetto -che comprende 19 comuni- volto a ottenere il riconoscimento come Riserva della Biosfera dell’Unesco. Lo sa, signor Villani, che entrare nel circuito delle aree Mab (Man and Biosphere), che sono proclamate dalla Conferenza generale dell’Unesco, consentirebbe di valorizzare quest’area a livello internazionale, con ricadute positive per i cittadini e tutte le attività produttive presenti?

Si unisca a noi

Lo sa, signor Villani, che i fenomeni alluvionali, le frane, il dissesto idrogeologico sono causati dall’impermeabilizzazione dei terreni, che impedisce il naturale defluire delle acque?  
Noi lo sappiamo bene e, coerentemente, riprendiamo la battaglia in difesa del territorio. Non siamo soli, signor Villani: a parte il suo collega di partito Rosario Pantaleo, vicepresidente nel direttivo del Parco Agricolo Sud Milano, che si è espresso contro questa “priorità del PD-Lega & Co”, comitati di cittadini, associazioni di agricoltori, sindaci, ambientalisti si stanno attivando per unirsi nuovamente per la difesa delle loro terre.
Sia coerente. Si unisca a noi! È tempo di cambiare e attuare il programma che ci ha raccontato lei. O era una favola?

 

Il punto di marzo. Ambiente, agricoltura, parchi: Giuseppe Villani, consigliere regionale PD riesce a coniugarli con le superstrade

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