Ko per don Ligresti!
A Campazzo aprono i cantieri
ma per far rinascere la cascina
Ci siamo: dopo oltre 30 anni di battaglie con Salvatore Ligresti, cui apparteneva dalla fine degli anni ’70 e fino al recente fallimento, entro fine gennaio partiranno i lavori per la messa in sicurezza della Cascina Campazzo: lo ha annunciato il Comune di Milano, che la possiede a titolo di comodato gratuito fino al 2015. “Un intervento più complessivo di ristrutturazione della cascina -dichiara la vicesindaco De Cesaris- sarà possibile solo dopo la conclusione dell’iter di esproprio, già avviato dal Comune, per il quale proprio recentemente il Tar ha confermato la dichiarazione di pubblica utilità, consentendo, così, il prosieguo del procedimento”.
Il recupero della cascina si affianca all’avvio dei lavori per la realizzazione del parco Ticinello.
Ko per don Ligresti!
A Campazzo aprono i cantieri
ma per far rinascere la cascina
Ci siamo: dopo oltre 30 anni di battaglie con Salvatore Ligresti, cui apparteneva dalla fine degli anni ’70 e fino al recente fallimento, entro fine gennaio partiranno i lavori per la messa in sicurezza della Cascina Campazzo: lo ha annunciato il Comune di Milano, che la possiede a titolo di comodato gratuito fino al 2015. “Un intervento più complessivo di ristrutturazione della cascina -dichiara la vicesindaco De Cesaris- sarà possibile solo dopo la conclusione dell’iter di esproprio, già avviato dal Comune, per il quale proprio recentemente il Tar ha confermato la dichiarazione di pubblica utilità, consentendo, così, il prosieguo del procedimento”.
Il recupero della cascina si affianca all’avvio dei lavori per la realizzazione del parco Ticinello. “Si concretizza così il progetto di riqualificazione di questa area del Parco Sud, con l’obiettivo di integrare e valorizzare la produzione agricola con lo sviluppo e la tutela del territorio. Speriamo presto di poter finanziare anche la seconda parte del parco Ticinello e avviare il recupero della cascina Campazzino”, aggiunge la vicesindaco.
Il primo lotto del parco Ticinello (350 mila mq) è stato finanziato dalla Giunta comunale pochi mesi fa. Entro primavera partiranno le piantumazioni di 10 mila alberi e arbusti. Si tratta dei primi passi concreti per la realizzazione del grande parco agricolo che gli abitanti e gli agricoltori della zona attendono da lungo tempo.
Una storia molto partecipata
Don Salvatore, fin da subito la presa di possesso della Cascina avrebbe voluto sfrattare Andrea Falappi che, insieme ad altre famiglie di agricoltori, in questi 30 e più anni ha continuato a seminare i campi intorno alla cascina. Il susseguirsi delle intimidazioni di sfratti mirava a riavere gli edifici, e non certo per proseguire le attività agricole e di quelle dell’annesso Parco del Ticinello. Di presidio in presidio, di battaglia in battaglia, inclusi anche processi e carte bollate, Andrea Falappi, divenuto nel frattempo anche presidente del Distretto agricolo milanese (Dam) ha vinto. L’Associazione per il Parco del Ticinello, coadiuvata dalla nostra associazione e da altre realtà ambientaliste, agricole e comitati locali, ha saputo tenere testa. È stata una vittoria di tutti noi, che con tenacia abbiamo rintuzzato le logiche perverse della speculazione, riuscendo così a salvaguardare una realtà unica per Milano e per il Parco agricolo Sud.
Ora siamo vicino all’epilogo: il Comune di Milano, infatti, nell’ambito della procedura fallimentare dell’immobiliarista, ha chiesto di avere come contropartita la proprietà di Campazzo, con l’intento di affittarla (con un contratto sicuro e a lunga scadenza) a Falappi. Ma l’iter al Tar per l’esproprio è ancora in atto: dal 2001 il Comune ha in corso diversi contenziosi con la proprietà (per chi voglia capirne di più, riportiamo l’ultima sentenza del Tar, depositata il 5 agosto 2013 http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Milano/Sezione%204/2008/200800081/Provvedimenti/201302061_01.XML ).
Si aiutano sempre i soliti noti, senza alcun pudore
A questa giunta di Milano, tra l’altro, va dato atto che, nelle sue osservazioni al Piano territoriale della Provincia, ha richiesto di far entrare negli “ambiti strategici” (termine che definisce le aree maggiore protezione) tutte le aree agricole della città: ma ecco che in Provincia qualcuno va a ritagliare con certosina perizia le aree private del Parco del Ticinello, l’avamposto di agricoltura più vicino al centro della città. Uno stralcio inaudito, che va in aiuto di privati e banche, lasciando fuori un’area strategica, anzi emblematica, vista la caparbietà degli agricoltori e la resistenza dei cittadini e delle associazioni agli oltre 20 tentativi di sfratti esecutivi da parte dell’ex imperatore del mattone Salvatore Ligresti.
Conoscere il Parco del Ticinello e la Cascina
Il Parco Ticinello, nell’area sud della città, limitrofo all’abitato, insiste su un’area di 800.000 mq. Dal 1982 il Comune di Milano ha inserito nelle sue previsioni urbanistiche questo progetto che prevede la commistione della fruizione pubblica e dell’attività agricola. All’interno dell’area è compresa la struttura di Cascina Campazzo, il vero cuore del parco, sia per la presenza di un allevamento di bovini da latte (circa 130 capi allevati all’aperto, con sala di mungitura) sia per la rilevanza della struttura architettonica, con l’oratorio (una chiesetta , l’antico forno a legna e altri edifici monumentali che risalgono al XVIII e al XIX secolo. Si coltivano mais, frumento e diverse foraggere che garantiscono l’alimentazione del bestiame. La Cascina Campazzo è inoltre il portale d’ingresso dei quartieri meridionali di Milano al Parco Agricolo Sud Milano, ampio polmone verde agricolo gestito dalla Provincia di Milano che non a caso ha eletto la cascina a Punto Parco, ovvero un centro di riferimento per feste di campagna e iniziative culturali, ludiche e didattiche. La Cascina è sede dell’Associazione Comitato per il Parco Ticinello, luogo delle riunioni dell’Associazione per il Parco Sud Milano (ringraziamo ancora una volta Andrea Falappi). Senza dimenticare che a Cascina Campazzo si svolgono anche le “lezioni” di Campo! Università di Milano campagna, che propone coinvolgenti incontri culturali a tema.