Mobilitiamoci
per una nuova mobilità
Il tasso di motorizzazione in Italia è un disastro. Abbiamo fra le 600 e le 700 automobili ogni 1000 abitanti, a fronte di una media europea che oscilla da 400 a 500. Dopo il Lussemburgo, siamo la maglia nera d’Europa. E il peggio lo diamo nelle grandi città: Londra ha un tasso di motorizzazione di 320, quello di Roma e di 699. Ancora più rilevante è la differenza per il trasporto pubblico urbano, soprattutto nelle principali città, dove in altri paesi europei è più significativa sia la quota di movimenti ciclabili sia quella con mezzi pubblici (in particolare tram e metropolitane). C’è da meravigliarsi che il livelli di Pm10 a Milano e in altri centri urbani siano costantemente sopra la media annuale imposta da Bruxelles?
Mobilitiamoci
per una nuova mobilità
Il tasso di motorizzazione in Italia è un disastro. Abbiamo fra le 600 e le 700 automobili ogni 1000 abitanti, a fronte di una media europea che oscilla da 400 a 500. Dopo il Lussemburgo, siamo la maglia nera d’Europa. E il peggio lo diamo nelle grandi città: Londra ha un tasso di motorizzazione di 320, quello di Roma e di 699. Ancora più rilevante è la differenza per il trasporto pubblico urbano, soprattutto nelle principali città, dove in altri paesi europei è più significativa sia la quota di movimenti ciclabili sia quella con mezzi pubblici (in particolare tram e metropolitane). C’è da meravigliarsi che il livelli di Pm10 a Milano e in altri centri urbani siano costantemente sopra la media annuale imposta da Bruxelles?
Per cercare di invertire gli attuali paradigmi della mobilità in Italia, anche l’Associazione per il Parco Sud Milano parteciperà alla manifestazione nazionale di Sabato 4 maggio, indetta dalla Rete per la Mobilità Nuova, costituita da un gruppo di cittadini impegnati per la promozione di un modello di mobilità che metta al centro della progettazione delle infrastrutture del Paese non più la circolazione delle auto, ma i bisogni delle persone.
La manifestazione vuole dare sostegno e visibilità alle tante vertenze contro le mega infrastrutture autostradali e ferroviarie inutili e dannose per la collettività, dalla Tem alla Tav per intenderci. Ma rappresenterà anche il primo passo per ottenere il riorientamento delle risorse pubbliche verso una nuova mobilità, quella che interessa i reali bisogni di milioni di cittadini che si spostano negli agglomerati urbani.
Per maggiori informazioni sulla manifestazione, vai al sito www.mobilitanuova.it .
L’appuntamento è a Milano, sabato 4 maggio, alle 14,30 in piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale.