Vanzago, incendio all’Oasi Wwf
“E’ un avvertimento mafioso”
Un ulteriore grave episodio ha colpito l’Oasi Wwf di Vanzago, la riserva naturale alle porte di Milano. Dopo altri tre atti intimidatori, culminati nel rapimento e uccisione della mascotte dell’oasi, la muflona Muffy, la notte del 14 gennaio un incendio doloso ha distrutto 700 quintali di paglia immagazzinati in un capannone limitrofo alla Cascina Gabrina; il direttore dell’oasi Andrea Longo ha comunicato la notizia poco dopo che i vigili del fuoco, impegnati da ieri nello spegnimento delle fiamme, hanno finalmente domato il rogo, che avrebbe potuto estendersi a uno dei pochissimi ecosistemi naturali sopravvissuti alla cementificazione del nord milanese.
Vanzago, incendio all’Oasi Wwf
“E’ un avvertimento mafioso”
Un ulteriore grave episodio ha colpito l’Oasi Wwf di Vanzago, la riserva naturale alle porte di Milano. Dopo altri tre atti intimidatori, culminati nel rapimento e uccisione della mascotte dell’oasi, la muflona Muffy, la notte del 14 gennaio un incendio doloso ha distrutto 700 quintali di paglia immagazzinati in un capannone limitrofo alla Cascina Gabrina; il direttore dell’oasi Andrea Longo ha comunicato la notizia poco dopo che i vigili del fuoco, impegnati da ieri nello spegnimento delle fiamme, hanno finalmente domato il rogo, che avrebbe potuto estendersi a uno dei pochissimi ecosistemi naturali sopravvissuti alla cementificazione del nord milanese.
Speculazione edilizia
La presidente del Wwf Lombardia Paola Brambilla ha dichiarato “Sospettiamo che dietro questo grave episodio ci siano mire speculative sulla zona, e un chiaro avvertimento di sapore mafioso contro il Wwf che, come ente gestore dell’oasi -che è sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale tutelato da direttive comunitarie- ha formulato pareri negativi e rigorosi contro molti PGT dei Comuni vicini, che hanno previsto ambiti di trasformazione a ridosso dell’oasi: ricordiamo che quest’isola incontaminata e protetta dal Wwf è adiacente all’area Expo 2015.
Chiederemo un incontro al Procuratore per condividere questi nostri sospetti e le nostre preoccupazioni ed avere aiuto e tutela”.
Comune, Provincia (che dichiara di voler stanziare fondi a favore dell’Oasi per la riparazione dei danni) e Regione hanno espresso il loro sdegno e solidarietà per questi ripetuti atti intimidatori e gravemente lesivi.
L’associazione per il Parco Sud, che da tempo denuncia come i Pgt dei Comuni della Provincia di Milano siano troppo spesso semplici speculazioni edilizie, chiede agli amministratori e alle forze politiche di tenere gli occhi bene aperti e di non farsi complici del malaffare con il loro “disinteresse” apparente.
Attiviamoci e mandiamo segnali di solidarietà, ma anche concreti sostegni, all’Oasi Wwf di Vanzago.