Tem, 70mila mezzi al giorno
meglio di una discarica sotto casa?
Perché quando si decide si piazzare una discarica o un inceneritore nei paraggi delle nostre case, in un batter d’occhio fioriscono iniziative e comitati cittadini per scongiurarne l’insediamento?
È perché l’inquinamento fa paura.
Eppure, stranamente per le autostrade non è così. Nonostante lo IARC di Lione (International Agency Cancer Research, organizzazione mondiale della sanità specializzata in tumori) abbia recentemente dichiarato cancerogeno il diesel, gli abitanti dei 34 comuni che saranno attraversati dalla tangenziale esterna (la famigerata TEM) non fanno una piega: forse ignari del fatto che si vedranno frecciare sotto casa almeno 70mila veicoli al giorno, di cui la maggior parte camion a diesel.
Tem, 70mila mezzi al giorno
meglio di una discarica sotto casa?
Perché quando si decide si piazzare una discarica o un inceneritore nei paraggi delle nostre case, in un batter d’occhio fioriscono iniziative e comitati cittadini per scongiurarne l’insediamento?
È perché l’inquinamento fa paura.
Eppure, stranamente per le autostrade non è così. Nonostante lo IARC di Lione (International Agency Cancer Research, organizzazione mondiale della sanità specializzata in tumori) abbia recentemente dichiarato cancerogeno il diesel, gli abitanti dei 34 comuni che saranno attraversati dalla tangenziale esterna (la famigerata TEM) non fanno una piega: forse ignari del fatto che si vedranno frecciare sotto casa almeno 70mila veicoli al giorno, di cui la maggior parte camion a diesel.
Il veleno dei Tir
Gli esperti lo sospettavano già da oltre decennio. L’inquinamento dell’aria che si respira nelle grandi città è causa di tumore al polmone, insufficienze respiratorie e infarti. Tra gli imputati alla sbarra vi sono le automobili, ma i più colpevoli sono i mezzi commerciali pesanti diesel. Ora, senza voler essere oltranzisti come il Codacons, che ha chiesto la messa al bando di tutti i veicoli diesel, ci pare importante evidenziare alcune opinioni espresse al Corriere della Sera lo scorso 11 luglio da Michele Giugliano, docente di inquinamento atmosferico al Politecnico di Milano: “le versioni più recenti di auto diesel (come le euro 5) hanno abbattuto le emissioni di polveri con i filtri antiparticolato, equiparandole alle auto a benzina. Con il vantaggio che queste auto consumano di meno a parità di chilometri percorsi. Il problema resta invece per i mezzi commerciali”.
E, sempre dal medesimo articolo del Corriere, Stefano Caserini, esperto di inquinamento e cambiamento climatico al Politecnico di Milano ha dichiarato: “È importante ridurre comunque il numero di auto in circolazione, visto che il trasporto privato contribuisce in modo ancora molto significativo alle emissione di gas climalteranti”.
Eppure, incredibilmente, per il ministro Corrado Passera la TEM rappresenta “una boccata d’ossigeno per il traffico intorno a Milano”.
I numeri della Tem
ASSE AUTOSTRADALE
Sviluppo totale: Km 32
Larghezza stradale: 3 corsie più emergenza per senso di marcia
Interconnessioni con altre autostrade:3 Svincoli
Caselli: 6
Gallerie artificiali: Km 1.2
Trincee Km 7.3
Viadotti: Km 1.9
Traffico medio giornaliero: 70.000 veicoli
STRADE CONNESSE
Di nuova realizzazione: Km 38
Esistenti da riqualificare: Km 15
ENTI INTERESSATI DALLE OPERE STRADALI
Comuni: 34 (Milano 21, Lodi 10, Monza e Brianza 3), Province: 3 (Milano, Lodi, Monza e Brianza), Enti Parco : 3 (Parco del Molgora, Parco Agricolo Sud Milano, Parco Adda sud)
Inizio Lavori: 2012
Fine Lavori: 2015
Durata Concessione: 50 anni
COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO: 2,5 miliardi € (oneri finanziari esclusi)